sacher.torte
00sabato 10 settembre 2016 19:37
Ciao a tutti!
Sono qui per sfamare la mia curiosità: vorrei sapere quale genere di personaggio, quello più classico e già descritto oppure uno più originale?
Io personalmente amo i personaggi complessi con storie difficili alle spalle (di qualsiasi tipo, da abbandono a traumi ecc.), ma che principalmente svolgano, durante la storia, una trasformazione anche caratteriale. Non mi piacciono quei personaggi tipici come il principe azzurro in calzamaglia, ma preferisco ladri o imbroglioni dall'animo buono.
E voi, che tipo di personaggio amate?
AtobeTezuka
00sabato 10 settembre 2016 19:52
Io non ho uno standard preferito di personaggi, dipende dal tipo di manga/anime/fanfiction perché a volte un ragazzo che in un'opera non sopporto in un altra lo odierei non so perché
Comunque tendo sempre a preferire personaggi freddi, seri, severi, dolci, amichevoli, solari, tsundere, megane.
In genere non sopporto personaggi troppo arroganti, altezzosi, vanitosi, bastardi, ma alcuni sarò sincera mi piacciono lo stesso con queste caratteristiche, ma dipende da altri fattori.
Saga.S
00domenica 11 settembre 2016 16:02
Re:
sacher.torte, 10/09/2016 19.37:
Ciao a tutti!
Sono qui per sfamare la mia curiosità: vorrei sapere quale genere di personaggio, quello più classico e già descritto oppure uno più originale?
Io personalmente amo i personaggi complessi con storie difficili alle spalle (di qualsiasi tipo, da abbandono a traumi ecc.), ma che principalmente svolgano, durante la storia, una trasformazione anche caratteriale. Non mi piacciono quei personaggi tipici come il principe azzurro in calzamaglia, ma preferisco ladri o imbroglioni dall'animo buono.
E voi, che tipo di personaggio amate?
Sicuramente un personaggio che cresca durante la storia è ben gradito , ma la crescita deve essere comunque coerente al suo carattere (il personaggio che improvvisamente da sadico diventa di sani principi è un po' forzato e mi piace solo se il passaggio è gestito più ce benissimo)
Concordo con te sui personaggi bravi, belli e buoni (sia per gli uomini che per le donne), non risultano molto interessanti né verosimili.
Personalmente mi piacciono gli stronzi, soprattutto quelli con un background ben definito (non per forza eccessivamente drammatico) e coerenti con i loro propositi :3
Alexalovesmal
00domenica 11 settembre 2016 16:49
Ciaoo
![[SM=g27985]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/85/14244365.gif)
Io ho sempre provato simpatia per i falsi antagonisti. Mi spiego, coloro dall'aspetto tetro, dalle intenzioni maligne, ma alla fine che fanno cose di poco conto. Oppure per i veri antagonisti. Giovani. Alcune volte però faccio eccezioni. L'unico parametro standard è 1: il personaggio alla fine o deve morire o deve essere sempre in pericolo di vita. Non so questo è il mio punto di vista, i cattivi mi piacciono.
Bacioni
Tide-EFP
00domenica 11 settembre 2016 19:50
Di norma preferisco i cattivi, ma solo se ben fatti: devono avere una psiche complessa, o almeno lasciar intuire qualcosa di più della semplice cattiveria. Lo stesso vale per i buoni in realtà: non considero eroi quelli che sono buoni e basta, senza perché e senza ma.
Devo ammettere che comunque ho un debole anche per i personaggi, dolci , semplici e umili, che hanno bisogno di poco per essere gentili ... Purchè ce ne sia uno solo nella storia e non sia il protagonista.
Mi piacciono quelli che hanno un umorismo tagliente e dei modi un poco scostanti e anche quelli ambigui che non riesci a capire dove schierare nella scacchiera.
La cosa più importante è la coerenza (dono che, ahimè, potrei non aver ancora sviluppato del tutto T.T)e una psicologia plausibile: l'evoluzione del personaggio non deve essere un colpo di spugna su come era prima.
Gran bella discussione, comunque ;)
sacher.torte
00martedì 13 settembre 2016 14:38
ciao!
Le vostre risposte sono tutte molto interessanti e se prima era solo una curiosità accennata adesso sono proprio felice di poter confrontare le mie idee con quelle di altri utenti, perciò grazie di cuore per le risposte.
Saga.S
00martedì 13 settembre 2016 14:45
Re:
sacher.torte, 13/09/2016 14.38:
ciao!
Le vostre risposte sono tutte molto interessanti e se prima era solo una curiosità accennata adesso sono proprio felice di poter confrontare le mie idee con quelle di altri utenti, perciò grazie di cuore per le risposte.
Figurati!! Anzi mi fa piacere poter chiacchierare :3
Comunque volevo farti sapere che adoro il tuo nick! :)
KomadoriZ71
00martedì 13 settembre 2016 20:49
Il mio personaggio ideale?
Dovrebbe essere semplice e con un carattere capace di incuriosire il lettore, senza troppi fronzoli attorno, con un passato ben delineato ma non marcato dalle tragedie familiari e non.
Mi annoiano dopo un po', sono dell'idea che corrono il rischio di diventare stereotipati.
E detesto quando gli scrittori creano personaggi burberi e con un certo modo di fare, poi li vedi come dei rammolliti davanti alla tipetta di turno con cui avranno la storia d'amore.
Mi viene da mettere in mostra i protagonisti dei libri di Jo Nesbo, quelli che vanno oltre dalla serie di Harry Holland, li reputo equilibrati e ben costruiti. Specialmente Oscar, un vero gioiello di personaggio.
Ti ci affezioni e vivi la storia con loro, tentennando fino all'ultimo.
Ecco cosa voglio di un personaggio, che sia nato dal mondo della scrittura, del cinema, anime o manga e dei videogiochi.
NekoRika
00mercoledì 14 settembre 2016 08:32
Non ho uno standard di personaggi preferiti, diciamo che mi piace qualsiasi personaggio ben costruito. Se è un protagonista o un comprimario deve avere una crescita coerente all'interno della trama, se invece è una comparsa che muore nel giro di pochi episodi deve essere abbastanza accattivante da attirare la mia attenzione.
Non mi piacciono i personaggi che si comportano in modo ce io reputo stupido, oppure quelli troppo "mosci" rispetto al contesto in cui si trovano: ad esempio il classico personaggio che negli shonen dopo ottocento episodi ancora non combina nulla e deve farsi salvare dagli altri nonostante abbia delle potenzialità che potrebbe sviluppare, non lo digerisco proprio.
Riguardo all'introspezione ho un doppio standard. Se si parla di un protagonista o di un comprimario deve esserci, e deve essere ben fatta. Il carattere deve essere ben definito e mantenersi tale (con crescita interiore, ma senza stravolgimenti dal giorno alla notte) nel corso di tutta l'opera. Se si tratta di personaggi che fanno da comparse mi sta più che bene anche se non sono approfonditi, del resto è normale se l'autore li aveva pensati per un'entrata in scena di pochi volumi/episodi. Devo dire che spesso finisco per preferire quest'ultima categoria, perché personaggi simili lasciano molto più spazio all'immaginazione e nelle fanfiction è molto più interessante lavorarci attorno per mantenerli credibili e al tempo stesso aggiungere elementi.
sacher.torte
00domenica 25 settembre 2016 11:21
Re: Re:
Saga.S, 13/09/2016 14.45:
Figurati!! Anzi mi fa piacere poter chiacchierare :3
Comunque volevo farti sapere che adoro il tuo nick! :)
Grazie, sono contenta che il mio nick "goloso" ti piaccia :)
sacher.torte
00domenica 25 settembre 2016 11:23
Re:
KomadoriZ71, 13/09/2016 20.49:
Il mio personaggio ideale?
Dovrebbe essere semplice e con un carattere capace di incuriosire il lettore, senza troppi fronzoli attorno, con un passato ben delineato ma non marcato dalle tragedie familiari e non.
Mi annoiano dopo un po', sono dell'idea che corrono il rischio di diventare stereotipati.
E detesto quando gli scrittori creano personaggi burberi e con un certo modo di fare, poi li vedi come dei rammolliti davanti alla tipetta di turno con cui avranno la storia d'amore.
Mi viene da mettere in mostra i protagonisti dei libri di Jo Nesbo, quelli che vanno oltre dalla serie di Harry Holland, li reputo equilibrati e ben costruiti. Specialmente Oscar, un vero gioiello di personaggio.
Ti ci affezioni e vivi la storia con loro, tentennando fino all'ultimo.
Ecco cosa voglio di un personaggio, che sia nato dal mondo della scrittura, del cinema, anime o manga e dei videogiochi.
Ciao!
Non ho mai letto dei libri di Jo Nesbo, ma adesso che mi dici che ha dei protagonisti interessanti mi stai facendo venire voglia di scoprirli :)
sacher.torte
00domenica 25 settembre 2016 11:25
Re:
NekoRika, 14/09/2016 08.32:
Non ho uno standard di personaggi preferiti, diciamo che mi piace qualsiasi personaggio ben costruito. Se è un protagonista o un comprimario deve avere una crescita coerente all'interno della trama, se invece è una comparsa che muore nel giro di pochi episodi deve essere abbastanza accattivante da attirare la mia attenzione.
Non mi piacciono i personaggi che si comportano in modo ce io reputo stupido, oppure quelli troppo "mosci" rispetto al contesto in cui si trovano: ad esempio il classico personaggio che negli shonen dopo ottocento episodi ancora non combina nulla e deve farsi salvare dagli altri nonostante abbia delle potenzialità che potrebbe sviluppare, non lo digerisco proprio.
Riguardo all'introspezione ho un doppio standard. Se si parla di un protagonista o di un comprimario deve esserci, e deve essere ben fatta. Il carattere deve essere ben definito e mantenersi tale (con crescita interiore, ma senza stravolgimenti dal giorno alla notte) nel corso di tutta l'opera. Se si tratta di personaggi che fanno da comparse mi sta più che bene anche se non sono approfonditi, del resto è normale se l'autore li aveva pensati per un'entrata in scena di pochi volumi/episodi. Devo dire che spesso finisco per preferire quest'ultima categoria, perché personaggi simili lasciano molto più spazio all'immaginazione e nelle fanfiction è molto più interessante lavorarci attorno per mantenerli credibili e al tempo stesso aggiungere elementi.
Ciao!
Interessante sapere che ti piacciono personaggi secondari di solito tutti amano alla follia il protagonista e dimenticano gli altri