Coreani donano la "Gospa" sul Prodbrdo.

Sapete il motivo per cui sul monte dell'apparizione denominato Prodbrdo c'è la statua in marmo bianco raffigurante la "Gospa"?

Lasciate che vi racconti questo emozionante episodio.....

Nel 2000, vennero a Medjugorje, un gruppo di coreani in pellegrinaggio.

Fra questi, una donna con il bambino sordomuto.

Tutte le mattine, la mamma percorreva la salita che porta al Krizevac chiedendo alla "Gospa" la grazia per il suo bambino.

Finiti i dieci giorni del pellegrinaggio, il gruppo doveva ripartire, ma la donna disse al marito che lei si sarebbe trattenuta in un alloggio in affitto sino a che la Madonna non le avesse concesso la grazia. Così il gruppo ripartì senza di lei e il bambino.
La donna, si alzava di buon'ora in modo da poter ritornare al risveglio del fanciullo e preparargli così la colazione....

Passati solo tre giorni dalla partenza del suo gruppo, la donna ebbe una emozione straordinaria....

Salita alla quarta stazione, quella in cui si commemora Gesù che incontra sua madre, rimane come folgorata davanti al rilievo bronzeo che raffigura l'abbraccio tra la Madonna e il Figlio. La Vergine sta infatti accarezzando il volto di Gesù, che è completamente sfigurato dalle violenze della flagellazione, sanguinante, tale da fare ribrezzo.... eppure Maria lo accarezza teneramente, così com'è. In quel momento il cuore della donna coreana è toccato dalla grazia di Dio che le fa comprendere all'istante quel grande mistero d'amore che va svelandosi davanti ai suoi occhi: l'amore di una madre è tale che può abbracciare il figlio "così com'è", proprio come la Madonna ha abbracciato il Figlio sofferente lungo la salita al calvario; alla stessa maniera lei deve fare con il figlioletto sordomuto, accogliendolo così com'è, non pretendendo ad ogni costo la sua guarigione. Pochi istanti, e la donna si scioglie in un pianto liberatorio, grata per quella guarigione del cuore che rappresenta un vero e proprio miracolo interiore. Ripresa la Via crucis, giunge in breve alla sommità del monte, per poi ridiscendere in paese.

Giunta nell'appartamento che condivide con il bambino, si appresta a preparare la colazione per il figlio. Mentre è indaffarata in cucina, un gruppo di pellegrini italiani passa in strada, cantando l'"Ave Maria". Dalla finestra aperta entra quel canto mattutino, ma la donna non ci fa caso più di tanto. Non può invece trattenere la sorpresa quando il figlio, sordomuto, incomincia all'improvviso a cantare insieme ai pellegrini che stanno passando vicino alla finestra di casa: la guarigione è istantanea, completa e inspiegabile. Al miracolo del cuore della madre si accompagna così la guarigione prodigiosa del bambino. Appena rientrata dal pellegrinaggio, la voce del miracolo si sparge in brevissimo tempo tra i fedeli coreani, al punto che in breve la comunità decide, come in segno di riconoscenza, di donare la statua della Regina della Pace in marmo bianco che ancora oggi si trova sulla sommità del Prodbrdo.

E ora ditemi.... non è toccante una storia così bella?

Tdg... siete ancora convinti che sia il Malvagio a compiere questi gesti straordinari? Il malvagio che guarisce e fa miracoli? Davvero strano questo Satana il Diavolo! [SM=x2479877]

Quasi quasi... ha ottenuto anche lui il miracolo ed è divenuto buono facendo del bene....


Shalom e buona riflessione a tutti!!!!!

In effetti è un racconto che induce a riflettere, ciò che rilevo è che l'aspetto primario è quel miracolo che possiamo identificarlo come la "conversione di cuore", è primaria in quanto ri-genera la persona ad una nuova rinascita, tale conversione mette la persona in una posizione diversa da come lo era prima, e nel caso delle malattie, sofferenze vengono vissute in un'altra ottica, il miracolo della guarigione fisica deve necessariamente essere preceduto dal miracolo del "cuore".

In merito alla statua della Gospa non conoscevo la sua storia, mi ha fatto piacere leggerla.
Tommaso