Effetto serra sempre più grave

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Dis.Pater
00martedì 9 settembre 2014 21:59
È la prima notizia sui telegiornali... Per tutti quelli che lanciano l'allarme è una conferma, l'effetto serra è peggiorato secondo il bollettino onu del 2013. La crisi economica ha frenato il trend per un paio d'anni ma le missioni inquinanti sono più gravi di venti anni fa. Se i ritmi rimangono questi la temperatura aumenterà di quattro gradi e le coste saranno erose prima del 2050. Tutti notano la differenza nelle spiagge che frequentavano da bambini, dove la sabbia, è sempre meno e i litorali si stanno erodendo. Il cambiamento globale è in atto, dove finiscono le nostre colpe? Sarà poi un male, non sono del tutto sicuro. [SM=x2976656]
(richard)
00mercoledì 10 settembre 2014 00:03

In mancanza di conoscenze approfondite con strumentazioni ad hoc ci si deve per forza fidare di quello che dicono gli studiosi in materia.Nonostante siano molto piu' numerose le voci allarmistiche che si levano dal coro continuano ad esserci ancora alcuni addetti ai lavori che reputano l'effetto serra un evento in cui le attivita' umane siano solo marginalmente responsabili. [SM=g3061043]

www.las.provincia.venezia.it/old_site/lab_energia/acqua_eff_serra/cause_e_conseguenze_...

iltiglio.altervista.org/es_cause.htm

www.ecoage.it/effetto-serra.htm
F.Pernigotti
00mercoledì 10 settembre 2014 15:13
Almeno il buco nell'ozono lo abbiamo sistemato, ma se continua così non serve a niente. [SM=g1420769]
(richard)
00mercoledì 10 settembre 2014 17:30
Re:
F.Pernigotti, 10/09/2014 15:13:

Almeno il buco nell'ozono lo abbiamo sistemato, ma se continua così non serve a niente. [SM=g1420769]




Allora il buco dell'ozono non era la causa principale dell'effetto serra e dello scioglimento dei ghiacciai polari come si diceva anni fa! [SM=g3061043]
Dis.Pater
00mercoledì 10 settembre 2014 21:28
Io mi ero lasciato andare a riflessioni sulle nostre colpe. Un esame di coscienza collettivo, noi non siamo disposti a rinunciare a nulla del progresso che abbiamo conquistato per un futuro più sostenibile.
Se domani ci dicono che dobbiamo consumare di meno, chi sarebbe disposto? chi rinuncerebbe alla macchina, a usare il pc meno ore al giorno, ad illuminare di meno la casa. Piccoli gesti che uniti possono contribuire ad alleviare le sofferenze del nostro pianeta. [SM=g6811] [SM=g3734441] Il buco dell'ozono è un'altra cosa è causato da sostanze chiamate ODS, Ozone Depleting Substances, le più famose sono i Clorofluorocarburi, che da noi sono messi al bando da parecchio. Infatti il buco si è ridotto ma l'effetto serra sta aumentando..
giambo64
00giovedì 11 settembre 2014 10:46
Re: Re:
(richard), 10/09/2014 17:30:




Allora il buco dell'ozono non era la causa principale dell'effetto serra e dello scioglimento dei ghiacciai polari come si diceva anni fa! [SM=g3061043]



Nessuno lo ha mai detto.
Il buco dell'ozono provoca il passaggio dei raggi ultravioletti, che sono nocivi agli esseri viventi. Ad esempio, sono causa dei tumori della pelle.
L'effetto serra non c'entra nulla col buco dell'ozono, solo nei discorsi da bar qualcuno può confondere le due cose.


(richard)
00giovedì 11 settembre 2014 11:03
Re: Re: Re:
giambo64, 11/09/2014 10:46:



Nessuno lo ha mai detto.
Il buco dell'ozono provoca il passaggio dei raggi ultravioletti, che sono nocivi agli esseri viventi. Ad esempio, sono causa dei tumori della pelle.
L'effetto serra non c'entra nulla col buco dell'ozono, solo nei discorsi da bar qualcuno può confondere le due cose.





Ricordavo male ma indirettamente qualche correlazione c'è,......mai frequentato abitualmente bar per banali chiacchiericci! [SM=g3061043]

"Il buco nell’ozono non è causa dell’effetto serra, diciamo piuttosto che sono entrambi gli effetti più eclatanti causati dalle emissioni antropogeniche a livello globale.
Semplificando molto la situazione è questa:
l’aumento dell’effetto serra è causato da un abnorme aumento dei cosiddetti gas serra in atmosfera. Il buco dell’ozono non è nient’altro che un impoverimento dell’ozono in stratosfera dovuto all’aumento delle sostanze ODS (Ozone Depleting Substances cioè sostanze che distruggono l’ozono). Ora si dà il caso che i gas serra spesso sono anche ODS! Per esempio sostanze chimiche come i clorofluorocarburi e gli halon sono potenti ODS ed inoltre fanno aumentare l’effetto serra. Se le varie attività umane continuano ad emettere questi gas l’incremento dell’effetto serra andrà di pari passo con l’accrescimento del buco dell’ozono.
La situazione comunque è più articolata ed ancora allo studio. Vi sono certamente delle relazioni fra l’effetto serra ed il buco dell’ozono ma non vi è un chiaro rapporto di causa-effetto, anche se di sicuro l’aumento dell’effetto serra favorisce l’ulteriore degradazione dell’ozono stratosferico.
Il surriscaldamento della troposfera causato dall’aumento dell’effetto serra si accompagna ad un raffreddamento a livello della stratosfera (infatti i gas serra riflettono maggiormente verso il basso le radiazioni infrarosse, per cui in stratosfera vi è una diminuzione della temperatura); questo raffreddamento soprattutto nella zona dei Poli favorisce l’aumento del buco dell’ozono perché favorisce la formazione delle nubi stratosferiche polari.
Sembra anche che l’effetto serra vada ad interferire con la circolazione atmosferica sia in troposfera che in stratosfera ed anche questo fatto contribuirebbe all’allargamento del buco dell’ozono perché favorisce la formazione delle nubi già citate.
Per quanto riguarda l’influenza del buco dell’ozono sull’effetto serra sono allo studio gli effetti causati dall’aumento dell’azione dei raggi ultravioletti (non più schermati dall’ozono) sulle varie reazioni che avvengono in atmosfera, nonché gli effetti causati a livello dei processi biologici che vanno a influire sulla composizione dell’atmosfera. La situazione non è comunque molto chiara."

www.inquinamentoatmosferico.com/
chip65C02
00giovedì 23 ottobre 2014 13:24
mini uragani mediterranei
Il climate change sta cambiando il clima erodendo sempre di più la fascia dei climi temperati. Nel mediterraneo il mare assorbe molta energia, gli anticicloni si scontrano con i cicloni e con il cambiamento dei jet stream le stagioni fredde o calde stazionano a lungo. Per adesso siamo "in fase calda" perché la corrente del golfo é sempre in moto, poi si vedranno altre cose [SM=g6794]

In compenso i mini uragani mediterranei sono sempre più frequenti.
Se ne sono visti l'altro anno o due anni fa davanti a Cecina (Li) che per fortuna hanno girato al largo. Uno due o tre anni fa ha picchiato su Taranto facendo crollare un Gru ed ammazzando un operaio. Oggi uno si é abbattuto a Catania ammazzando una signora.

www.centrometeoitaliano.it/tromba-daria-largo-catania-eccezionale-fotografia-04-10-2014-20185/?refr...

www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/23/maltempo-vento-sradica-palma-uccide-donna-catania/...

((Sestante(
00sabato 25 ottobre 2014 09:55
www.inmeteo.net/blog/2014/10/18/uragano-gonzalo-arrivo-sullitalia-ecco-qual-e-la...

Nei giorni scorsi era circolata la voce che l'uragano gonzalo arrivasse in italia dalla Bermuda.

chip65C02
00sabato 25 ottobre 2014 10:26
Re:
((Sestante(, 25/10/2014 09:55:

http://www.inmeteo.net/blog/2014/10/18/uragano-gonzalo-arrivo-sullitalia-ecco-qual-e-la-verita/

Nei giorni scorsi era circolata la voce che l'uragano gonzalo arrivasse in italia dalla Bermuda.




fuffa [SM=g6794]



per la forza di Coriolis più probabile che finisse sull'africa centrale bagnata dall'atlantico (mauritania - senegal - nuova guine - sierra leone - costa d'avorio - ghana - nigeria - camerum ) oppure al più sull'ovest del nord africa (marocco - algeria oppure portogallo e spagna occidentale).
Adreno-cromo
00sabato 25 ottobre 2014 13:27
L'Uragano Gonzalo è arrivato lambendo dapprima l'Inghilterra suddividendosi poi in due perturbazioni di cui una è sul sud del nostro Paese e la Grecia.
Qui altri dati
www.meteoweb.eu/
E' la prima volta nella storia (meteorologica ovviamente) che un uragano arriva fin qui
Ulisse-77
00sabato 25 ottobre 2014 17:25
E' passato un uragano in italia e io non me ne sono accorto ? [SM=g2806961]
((Sestante(
00sabato 25 ottobre 2014 22:26
Re: Re:
chip65C02, 25/10/2014 10:26:



fuffa [SM=g6794]



per la forza di Coriolis più probabile che finisse sull'africa centrale bagnata dall'atlantico (mauritania - senegal - nuova guine - sierra leone - costa d'avorio - ghana - nigeria - camerum ) oppure al più sull'ovest del nord africa (marocco - algeria oppure portogallo e spagna occidentale).




Appunto [SM=g8320] Da noi possono arrivare solo cicloni tropicali.
Ulisse-77, 25/10/2014 17:25:

E' passato un uragano in italia e io non me ne sono accorto ? [SM=g2806961]



E' un ciclone tropicale.
www.fenomenitemporaleschi.it/ciclone.htm
chip65C02
00domenica 26 ottobre 2014 11:05
Re: Re: Re:
((Sestante(, 25/10/2014 22:26:



[SM=g3943211] Ottimo link! questo, lettura interessante!


1.Secondo me in prospettiva nel mediterraneo gli uragani mediterranei arriveranno anche alla categoria 2 ( www.meteowebcam.it/classificazioneuragani.pdf non alla 3 perché -

-il mediterraneo non é fondo e grande come l'atlantico (quindi niente categoria 3) tuttavia
-il blocco della corrente del golfo
-ed il cambiamento dei jet stream
potrebbero far convergere zone di bassa pressione dal polo nord verso il mediterraneo
-mentre il mar mediterraneo sarebbe molto più caldo che in passato e pieno di energia (a causa del cambio del jet stream e delle zone di alta pressione del sahara)
-per cui IMHO [SM=g3943211] é inevitabile che spuntino uragani mediterranei [SM=g6794] di categoria 2

2. Di positivo c'é che in Italia il nucleare [SM=g1420767] si é abolito, se no di Fukusmina in Italia ne avremmo avute molte perché a)le centrali le avrebbero fatte sulla costa per l'acqua di mare e per sgasare radiazioni, b)non avrebbero previsto uragani mediterranei o cmq le costruzioni sarebbero state strapiene di mafia e costruite in modo scadente, per cui in italia saremmo finiti tutti fukushimati!.




www.fenomenitemporaleschi.it/ciclone.htm

1947: 1
1969: 1
1976: 1
1982: 1
1983: 1
1985: 1
1991: 1
1995: 1
1996: 2
2001: 1
2002: 2
2003: 1
2005: 4


La statistica penso sia ferma al 2005, [SM=g2806961] tuttavia già da questa si vede bene che dai primi anni 198x é cambiata la frequenza di tali eventi e con il tempo

. é aumentata d'intensità delle tempeste
. aumentato il numero dei cicloni mediterranei per anno
. é crollato l'intervallo temporale tra una tempesta e l'altra, rendendo il fenomeno continuo e presente, piuttosto che raro e sporadico.


((Sestante(
00domenica 26 ottobre 2014 20:56
Re: Re: Re: Re:
chip65C02, 10/26/2014 11:05 AM:


[SM=g3943211] Ottimo link! questo, lettura interessante!


1.Secondo me in prospettiva nel mediterraneo gli uragani mediterranei arriveranno anche alla categoria 2 ( www.meteowebcam.it/classificazioneuragani.pdf non alla 3 perché -

-il mediterraneo non é fondo e grande come l'atlantico (quindi niente categoria 3) tuttavia
-il blocco della corrente del golfo
-ed il cambiamento dei jet stream
potrebbero far convergere zone di bassa pressione dal polo nord verso il mediterraneo
-mentre il mar mediterraneo sarebbe molto più caldo che in passato e pieno di energia (a causa del cambio del jet stream e delle zone di alta pressione del sahara)
-per cui IMHO [SM=g3943211] é inevitabile che spuntino uragani mediterranei [SM=g6794] di categoria 2

2. Di positivo c'é che in Italia il nucleare [SM=g1420767] si é abolito, se no di Fukusmina in Italia ne avremmo avute molte perché a)le centrali le avrebbero fatte sulla costa per l'acqua di mare e per sgasare radiazioni, b)non avrebbero previsto uragani mediterranei o cmq le costruzioni sarebbero state strapiene di mafia e costruite in modo scadente, per cui in italia saremmo finiti tutti fukushimati!.




www.fenomenitemporaleschi.it/ciclone.htm

1947: 1
1969: 1
1976: 1
1982: 1
1983: 1
1985: 1
1991: 1
1995: 1
1996: 2
2001: 1
2002: 2
2003: 1
2005: 4


La statistica penso sia ferma al 2005, [SM=g2806961] tuttavia già da questa si vede bene che dai primi anni 198x é cambiata la frequenza di tali eventi e con il tempo

. é aumentata d'intensità delle tempeste
. aumentato il numero dei cicloni mediterranei per anno
. é crollato l'intervallo temporale tra una tempesta e l'altra, rendendo il fenomeno continuo e presente, piuttosto che raro e sporadico.






Secondo me possono arrivare a livello 3 con una modificazione più ampia del clima che alteri completamente la temperatura del mar mediterraneo.

Al momento non c'è.

Sicuramente aumenteranno, come hai ben detto si nota un tendenziale poco rassicurante.

E' vero che non abbiamo centrali nucleari costruite sul mare ma non sottovalutare che l'Italia è un paese devastato a livello idrogeologico, quindi i danni arriveranno lo stesso.

Ci salviano solo dalla contaminazione dell'uranio e dalla fusione del nocciolo ma ci prendiamo in pieno i danni infrastrutturali.

Sai cosa, ci salva l'impero romano, noi abbiamo quasi tutte le abitazioni in solido calcestruzzo. Cioè abbiamo la più solida edilizia del mondo, purtroppo non la curiamo a dovere, se facessimo le manutenzioni sarebbe eterna, ed eviteremmo la carbonatazione.


Adreno-cromo
00lunedì 27 ottobre 2014 12:06
Non era assolutamente un ciclone mediterraneo. Vi invito ad informarvi meglio di cosa sia un ciclone mediterraneo e sulla sua genesi. La perturbazione appena passata erano i rimasugli (rimasugli rispetto a come era) dell'uragano Gonzalo. Il percorso dell'uragano parla chiaro.
un po di notizie
www.meteoweb.eu/2014/10/straordinarie-immagini-gonzalo-italia-balcani-grecia-dai-satelliti-noaa-video...

www.meteoweb.eu/2014/10/luragano-gonzalo-londa-record-di-alghero-e-i-fenomeni-meteo-sempre-piu-estremi-nel-mediterraneo...

Mentre per la genesi del tlc il link postato da voi è ottimo
chip65C02
00lunedì 27 ottobre 2014 13:21
Re: Re: Re: Re: Re:
((Sestante(, 26/10/2014 20:56:


Secondo me possono arrivare a livello 3 con una modificazione più ampia del clima che alteri completamente la temperatura del mar mediterraneo.


La categoria III é tanta lana! [SM=g6794] che cosa potrebbe generare tempeste così violente nel mediterraneo che é un mare chiuso? Parli per intorni temporali circa 2100 o t>2100 ??!
Come la vedi da quì la cosa da oggi al 2050 ?!
mini Uragani mediterranei al massimo di categoria II entro il 2050, ossi dopo il blocco della corrente del golfo, a te pare ragionevole?


((Sestante(, 26/10/2014 20:56:


E' vero che non abbiamo centrali nucleari costruite sul mare ma non sottovalutare che l'Italia è un paese devastato a livello idrogeologico, quindi i danni arriveranno lo stesso.



Si!, ti quoto [SM=g3943211] e sottoscrivo!

((Sestante(
00martedì 28 ottobre 2014 16:38
Re:
Adreno-cromo, 27/10/2014 12:06:

Non era assolutamente un ciclone mediterraneo. Vi invito ad informarvi meglio di cosa sia un ciclone mediterraneo e sulla sua genesi. La perturbazione appena passata erano i rimasugli (rimasugli rispetto a come era) dell'uragano Gonzalo. Il percorso dell'uragano parla chiaro.
un po di notizie
www.meteoweb.eu/2014/10/straordinarie-immagini-gonzalo-italia-balcani-grecia-dai-satelliti-noaa-video...

www.meteoweb.eu/2014/10/luragano-gonzalo-londa-record-di-alghero-e-i-fenomeni-meteo-sempre-piu-estremi-nel-mediterraneo...

Mentre per la genesi del tlc il link postato da voi è ottimo




Punti di vista, si chiama uragano perché ha delle caratteristiche precise, Gonzalo ha esaurito le sue caratteristiche di uragano prima di giungere nel mediterraneo, conservando una potenza e dei parametri assimilabili ai cicloni tropicali. Gli uragani si possono trasformare in un normale ciclone extratropicale o tropicale a seconda della zona, stavo discutendo esattamente di questo, forse mi sono spiegato male..
((Sestante(
00giovedì 30 ottobre 2014 18:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
chip65C02, 27/10/2014 13:21:


Si!, ti quoto [SM=g3943211] e sottoscrivo!





Leggiti questo se hai tempo [SM=g3943211]

Uno studio enorme sui cambiamenti climatici e le catastrofi, tutto in italiano spiegato benissimo e completo di istogrammi e grafici. Ipotesi antropica prevalente di netto

www.lloyds.com/~/media/files/lloyds/offices/italy/modellazione%20delle%20catastrofi%20e%20cambiamenti%20clima...
chip65C02
00giovedì 30 ottobre 2014 22:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
((Sestante(, 30/10/2014 18:46:




Grazie per il link [SM=g3943211] interessante lettura!.

Per quanto la tesi prodotta é a mio avviso sottostimata, limitata, frammentaria ed incompleta ed inaccurata entro il 2050.

E' sottostimata perché poggia solo sui dati IPCC i quali vistosamente sottostimano le emissioni di metano in Asia per scioglimento del permafrost.

E' limitata perché non valuta il blocco della corrente del Golfo e l'eventuale alto rischio di rapporto causa ed effetto con il polo nord ice free attorno al 2020.

E' frammentaria perché non cita il mediterraneo oppure altri paesi europei.

E' incompleta perché ignora il rischio parziale secessione UE e quali scenari di guerra futuri potrebbero incombere sull'europa, mandando a puttane il ramo assicurativo.

E' inaccurata, il rischio innalzamento degli oceani é certamente reale e vale per i paesi bagnati dagli oceani, ma il mediterraneo é mare chiuso e limitato, un innalzamento di un metro dell'oceano atlantico non genererebbe istanteamente un'innalzamento del livello del mar mediterraneo, ma l'innalzamento subirebbe un ritardo di circa 40-50 anni, perché tanto occorre al mar mediterraneo per ricambiare tutta l'acqua, stante la portata a Gibilterra.


IMHO
Sino al blocco della corrente del golfo, l'europa tendenzialmente subirà un riscaldamento poi dopo il blocco della corrente del golfo i paesi del nord europa subiranno una canadizzazione del clima (all'interno di uno scenario mondiale di riscaldamento), mentre nell'europa del sud = nord del mediterraneo un abbassamento delle temperature con grande incremento dei mini-uragani mediterranei che impatteranno sulle coste. In nord africa ed in medio-oriente non trarranno alcun giovamento del raffreddamento europeo ed il deserto avanzerà ancora di più portando pesanti crisi idriche.

Lets wait and see [SM=g6794]
/IMHO


A parte questo, [SM=g1420770] é strano che tale rapporto sia così lacunoso, anche perché le assicurazioni assicurano anche immobili e tale comparto risente degli stessi rischi (ed anche di più) di quelli attinenti al debito sovrani, dato che gli immobili non si possono delocalizzare. [SM=g8334] Per intendersi, quanto diavolo valeva il grattacielo ed il mercato assicurativo immobiliare a Belgrado, durante la guerra jugoslava?!

Più interessante gli atti del congresso di Riga 2013
www.rigaconference.lv/wp-content/uploads/2013/09/RigaConferencePapers_FourScenario...

Qui' quasi tutta la conferenza con ottimi interventi.
www.youtube.com/user/LATOlatvia/videos

Per quanto riguarda il software sugli scenari catastrofati [SM=g3061205] con variabili complesse (quindi anche guerre e migrazioni) secondo me i computers sono stupidi, il cervello umano é molto pià superpotente [SM=g6794] dei computers, specie nel maneggiare variabili e mutabili e dinamiche. [SM=j3734439] Non tutto può essere ridotto a cifra. Affidarsi ad un software vuol dire smettere di pensare con la propria testa e delegare una macchina ad avere un'opinione. Il che obiettivamente é un delirio specie per quanto riguarda scenari di lungo periodo con variabili e mutabili complesse.

Più che un software, un panel di cervelli umani intelligenti chiusi in una stanza intenti a costruire [SM=g3943211] War Game e scenari incompatibili o compatibili. IMHO é molto più utile per ispezionare lungo restrizioni possibili eventi futuri.

Evidenziare importanti rapporti di causa ed effetto e dinamiche potenziali future é vitale, così come é vitale esplorare il futuro con scenari univoci con logica binaria (per fare un'analogia é come mettersi a calcolare delle radici quadrate conoscendo solo i numeri Naturali, si deve per forza dare forcelle non operando in Q+ od R+) . La realta' della storia é poliedrica, questo vuol dire che gli scenari una volta dipinti razionalmente vanno interpretati con logica Fuzzy, perché non é infrequente che la storia reale s'incastrati in scenari irrazionali [SM=g8243] cioé od imponderabili a priori oppure in contesti [SM=g10034] che erano a cavallo tra due scenari che a priori erano ritenuti incompatibili.


Delta.Force
00venerdì 31 ottobre 2014 13:28
Chip, ma il blocco della corrente del golfo PER IL 2020 o giù di lì è una probabilità o al momento solo una possibilità?
chip65C02
00venerdì 31 ottobre 2014 15:11
Re:
Delta.Force, 31/10/2014 13:28:

Chip, ma il blocco della corrente del golfo PER IL 2020 o giù di lì è una probabilità o al momento solo una possibilità?



[SM=g1420770] IMHO é un [SM=g3061176] evento probabile! [SM=g2201356]

Infatti il polo nord ICE FREE per il 2020 é molto probabile.
e360.yale.edu/slideshow/arctic_tipping_point_heading_to_an_ice-free_north_pol...

Se non sarà il 2020 potrebbe essere il 2019 oppure il 2022, poco cambia, IAC prima del 2050.

Il polo nord ICE FREE in estate-autunno [SM=g3943211] é un'imminente realtà.

Un'imponente massa d'acqua [SM=g2806961] anche dolce, finirà per sguazzare intorno al polo nord, [SM=g6794] proprio dove la corrente del golfo affonda. Il motore della corrente del golfo é il gradiente di temperatura e la diversa salinità, l'acqua fredda e salata affonda (motore termoalino) muovendo il nastro trasportatore da nod a sud sui bassi fondali marini, mentre in superficie passa spinta l'acqua calda, quindi c'e' da chiedersi [SM=g3061205] quanto influirà il polo nord ICE FREE sul meccanismo della corrente termoalina?!

Il primo "tipping points" [SM=g3061174] di cui nessuno parla (perché non ci si potrebbe far niente) é il rapporto tra blocco corrente del Golfo e polo nord ICE FREE.

La tendenza sino ad oggi della corrente del golfo é un forte rallentamento anche vistoso del -25% rispetto a quando hanno iniziato a misurarla AFAIR:
bulletin.mercator-ocean.fr/fr/PSY4/animation?zone=at4

www.repubblica.it/2005/e/sezioni/scienza_e_tecnologia/golfo/golfo/go...

www.lastampa.it/2014/02/25/scienza/ambiente/green-news/il-rallentamento-della-corrente-del-golfo-e-il-rischio-di-una-nuova-glaciazione-TIYTlsL9oqXLgKxkzzFYkM/pag...

www.meteoweb.eu/2014/05/il-rallentamento-della-corrente-del-golfo-causa-inverni-sempre-piu-rigidi-e-nevosi-sulle-isole-britanniche...

www.emergenzaacqua.net/corrente%20del%20golfo.htm

In passato la corrente del golfo si ebbe già a bloccare, a causa di un mega terremoto che fece confluere nel nord atlantico l'acqua dolce dei grandi laghi canadesi del nord america. All'epoca l'uomo ancora non c'era AFAIR.

Quindi é certo che il secondo tipping point [SM=g3061174] del melting della Groenlandia implicherà il blocco della corrente del golfo. Ma il melting della Groenlandia é certamente stimabile per t>2050

Tuttavia imho ci sono buone probabilità che già dal 2020=polo nord ice free->blocco corrente del golfo a causa del polo nord ICE FREE vi sia un blocco della corrente del Golfo a causa del fatto che il motore termoalino della corrente del golfo potrebbe zepparsi:

1-a causa del diverso gradiente termico, il polo nord ice free accumulerebbe più energia e quindi la temperatura cambierebbe.

2-anche la salinità del mar polare cambierebbe, tutto quel ghiaccio polare (molto é da acqua dolce, non solo acqua di mare gelata) potrebbe cambiare la salinità

Poi in inverno & primavera il ghiaccio al polo si riformerebbe naturalmente, ma la corrente del golfo anche se potrebbe in parte riattivarsi potrebbe prendere un altro tragitto, oppure averne uno molto più corto, oppure finire fortemente influenzata dal melting della Groenlandia (che a causa dei positive feedback, il melting andrebbe accelerando).



((Sestante(
00sabato 1 novembre 2014 21:03
Infatti l'islanda sta diventando una nuova irlanda, con infinite possibilità di nuovo sviluppo. In inghilterra si farà un ottimo vino e la biodiversità sarà a rischio. Tutto entro pochissimi anni.
NOAXX
00venerdì 7 novembre 2014 21:33
allarme ciclone nelle prossime ore in Sicilia...immagini impressionanti



www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/sicilia_ciclione_tropicale_maltempo/notizie/9989...
chip65C02
00sabato 8 novembre 2014 00:00
La buona notizia é che secondo me, la categoria III nel mediterraneo si vedrà solo dopo il blocco della corrente del Golfo (circa 2020) e non credo che vedremo mai una categoria IV.

La cattiva notizia é che questi mini uragani mediterranei potrebbero nascere anche nel mar Tirreno ed impattare su tutta la costa Tirrenica e magari passare anche oltre, finendo degradati sull'adriatico.

Ma il climate change non porta voti ne a DX ne a SX e meno se ne parla e meglio é, perché far capire quale futuro nero ci aspetta nella penisola italiana farebbe incazzare oggi la gente come delle jene, tali fenomeni meteoreologici passeranno come notizia quotidiana che prestò sarà messa in ombra dalle boiate politiche.
Trigomo
00sabato 8 novembre 2014 12:42
Re:
NOAXX, 07/11/2014 21:33:

allarme ciclone nelle prossime ore in Sicilia...immagini impressionanti




Mi arrivano notizie che nelle mie zone hanno passato una brutta notte.
Non ho memoria di questi fenomeni nelle mie zone. Brutte perturbazioni con pioggie torrenziali si, ma veri e propri uragani come quelli che hanno colpito tutto il Catanese mai.
Qualcosa e' evidente che sta cambiando.


www.meteoweb.eu


chip65C02
00sabato 8 novembre 2014 13:30
Senza dubbio!.

E quello che é passato sfiorando la sicilia non era una tempesta tropicale

www.meteoweb.eu/2014/11/leccezionale-percorso-del-ciclone-al-sud-24-ore-intorno-alla-sicilia-e-adesso-si-allontana-verso-est...

ma un mini-uragano mediterraneo di categoria II
www.meteowebcam.it/classificazioneuragani.pdf

Non credo sia il primo e non sarà nemmeno l'ultimo.
NOAXX
00sabato 8 novembre 2014 15:58
Proprio a quello mi riferivo!
Guardate questa raccolta di immagini di you report tra sicilia lampedusa e malta. Con le dovute proporzioni sembrano le scene che si vedono negli Stati Uniti quando passano gli uragani. Per fortuna non ci sono vittime grazie all'allarme preventivo. Dovremmo abituarci a mettere gli avvisi che scorrono in tv come succede in america.

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