Elezioni Europee 2019

In questi giorni si sta votando per eleggere il Parlamento Europeo. Sono le 9° elezioni per noi italiani che, come paese fondatore, abbiamo partecipato a tutte, a partire dalle prime del lontano 1979

Sono probabilmente le più importanti del travagliato processo di integrazione europeo che, dicaimao subito, pur tra tanti errori, alcuni madornali, ci ha regalato il più lungo periodo di pace facendo si che alcune generazioni abbiamo potuto passare l'intera loro vita senza conoscere l'incubo della guerra nel loro paese.

Sono le più importanti perchè mai come ora, in molti paesi, tra cui il nostro, i movimenti cosiddetti sovranisti hanno moltiplicato i loro consensi, sia a causa della lunga crisi economica e all'assalto dei migranti, fenomemni a cui le istutuzioni europee, ingessate, hanno stentato a dare risposte, sia a causa dalla grande ignoranza che, lasciatemelo dire, molti europei, italiani in primis, hanno in merito a ciò che è l'UE

Sono molti coloro che dicono di essere contro l'Ue, di essere contro l'Euro, di rivolere la propria sovranità e via dicendo ma quasi sempre se a costoro si pongono domande ben precise non si hanno risposte, al massimo qualche slogan o qualche frase fatta.

Vediamo un pò di dire cosa ci ha dato questa Europa (e l'Euro) e da cosa ci ha protetto.

A quasi tutti noi europei, specialmente a quelli con un economia debole come la nostra, ci ha protetto da un sicuro default finanziario di stampo sudamericano.

Con un crisi economica globale, lunga e devastante, come quella che abbiamo passato la nostra liretta con un debito pubblico mostruoso alle spalee sarebbe stata spazzata via dai mercati finanziari.

Certo, con la sovranità monetaria, come dicono gli economisti Lega-5S (ma questi ultimi mi sembra che una volta entrati nella stanza dei bottoni ci stiano ripensando) avremmo potuto svalutare e avremmo così reso più competitive le nostre esportazioni...

Si, è vero, e forse avremmo avuto anche qualche posto di lavoro in più... peccato che noi siamo la Cina ma siamo un paese prevalentemente importatore e quindi avremmo strapagato le materie prime, avremmo mandato in fumo i risparmi di una vita degli italiani, distrutto il potere di acquisto dei salari e delle pensioni e avrebbero gosuto solo i ricchi, con i capitali già ben protetti all'estero, in valuta pregiata, che si sarebbe potuti comprare il paese a prezzi di saldo sfruttando ancor di più la classe media... cioè noi...

Oltre alla Pace, ci ha dato la possibiltà di decidere, in qualunque momento dove andare a vivere, studiare, lavorareo in vacanza senza l’obbligo di passaporti, visti e permessi.
Senza controlli doganali ha cancellato le burocrazie e incrementato il commercio e ridotti il costo dei beni.

Ci ha dato la stabilità monetaria, (quindi salvaguardia del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni) con un inflazione scesa intorno all'1%(salvo il periodo dell'enntrate in vigore dell'Euro quando ci fu, nel nostro paese, l'impennata dei prezzi grazie alla sciagurata gestione del cambio di valuta da parte del governo berlusconi) e ci ha dato la possibilità di ridurre gli interessi sul debito pubblico cosa che, purtroppo, come ho già scritto di recente a parte il governo Prodi, dagli altri è stata un'occasione (ma non è colpa dell'europa se siamo dei cretini)

Ci ha dato l'Erasmus, che da la possibiltà ai giovani di studiare in qualsiasi paese europeo e ci ha dato la possibiltà di viaggiare e telefonare a basso prezzo

E poi ci ha dato regole, che da noi (allegrgici alle regole per DNA) sono spesso viste come fumo negli occhi, che salvaguadrano ambiente e sicurezza alimentare.

Ma molto manca ancora, cose che a mio parere sarebbero state primarie e che invece, per interessi di parte e campanilismi, ad iniziare da regole fiscali uniche per tutti e dall'emissione degli eurobond che, ben capisco l'avversità dai paesi virtuosi, sono imprescindibili se si vorrà garantire la sopravvivenza del prgetto europeo e a uno snellimento delle procedure, molto spesso troppo farraginose.

Comunque l'importante è andare a votare e vedremo come finirà... se i sovranisti avranno la meglio o se il sogno europeo avrà, da questo elezioni nuova linfa...

Il tutto aspettando la conclusione della Brexit che sta insegnando molto cose.

Buon voto

Che dire, anche a causa del continuo conflitto politico interno fra governi di sinistra o di centrodestra, che piu' che combattere per ottenere risultati concreti e tangibili verso la popolazione si sono sempre scontrati in eterne campagne elettorali rallentando allo sfinimento le presunte buone intenzioni per migliorare il paese, il mio pensiero verso l'Europa e' sempre stato piuttosto scettico, vuoi per ignoranza vuoi per grossi dubbi sulla gestione soprattutto economica di nazioni cosi' importanti, storiche e con tradizioni e storie molto diverse fra loro

Oggi credo di piu' a questa unione o a questo processo di unione e quello che mi ha spinto di piu' a credere che forse qualcosa di piu' importante si puo' avere e' stata proprio l'introduzione dell' Euro che, oltre al vantaggio della moneta unica, ha dimostrato di essere una moneta forte in un economia globale, per il resto tutto cio' che hai elencato e' indiscutibilmente positivo

Ho solo ancora dubbi sul settore agroalimentare, sui nostri prodotti enogastronomici, la difesa la produzione e la protezione di essi in virtu' pero' dell'importanza in relazione ad altre delicate situazioni come lavoro e disoccupazione, criminalita' e problemi sociali vari....

Il mio dovere elettorale l'ho compiuto, come sempre del resto!

Non rispondo alle varie argomentazioni del cugino per due motivi ben precisi, uno collegato all'altro: il mio sapere sull'UE e la politica in generale è molto limitato, perchè alla fine il mio interesse si limita ai problemi reali interni, che sono quelli che conducono la vita in questo momento...............e dunque scriverei soltanto cazzate ribattendo................facilmente smontabili appunto per il mio scarso interesse.............

Vediamo dunque se avrà ragione Danilo, confermando i suoi sospetti e le sue preoccupazioni di scivolamento a destra, e soprattutto vediamo come reagiranno gli italiani dopo le politiche!

A margine si sono tenute anche le amministrative di Urbe, e devo dire che al seggio ho visto persone che non ho mai incontrato in 30 anni che vivo quassù: purtroppo si ripete il giochetto del coniuge in campagna e l'altro in città.............furbe residenze che, se fossi il sindaco, smantello in meno di un'anno: le leggi ci sono per eviatere tutto ciò!

Invece io, che vivo stabilmente quassù, con tutti i disagi che ne conseguono, pago come seconda casa l'abitazione di mia mamma.......

Votato anch'io, indeciso fino all'ultimo se andare e cosa votare.

Ma votare è un dovere e poi non sono il tipo che "se ne frega della politica", anzi ....

E poi sarebbe stupido fare il contrario. Infischiandosene. Visto che riguarda tutti

Quindi guardando un po' i punti salienti dei vari partiti ho scelto quello più vicino alle mie idee e più lontano dai vari Salvini, Di Maio e Co.

Nei punti elencati da Danilo, ci sono alcune cose che non avevo valutato e di cui non ne ero a conoscenza (lo ammetto)... O forse davo per scontate.

Aggiungo una misura che considero fondamentale per migliorare la qualità della vita: un salario minimo garantito per i lavoratori


C'è da dire che ci sono anche tante differenze all'interno dell'Unione europea ed ogni stato ha cifre diverse, rapportate ovviamente al costo della vita.

Stati come Germania, Francia, Inghilterra ed Olanda hanno un salario minimo di ben oltre 1000 euro. In Paesi come Spagna, Grecia e Portogallo viaggia tra i 500 ed i 1000 euro. Nei Balcani e nell'est europeo si viaggia sotto i 500 euro.

Per cui sarebbe abbastanza complesso stabilire un salario minimo comune a tutti i paesi membri. Ma intanto si potrebbe obbligare tutti gli stati ad adottarlo.


L'Italia è infatti uno dei pochi paesi a non averlo, come ben sappiamo, ed ad adottare la contrattazione collettiva.
Considerato il costo della vita, dovrebbe essere anche qui di oltre 1000 euro.

Come previsto non come desiderato.

Il trionfo di Salvini, il PD che regge a stento e il suicidio perfetto di Di Maio (forse era invidiso di Renzi).
Di Maio per la smania di governare si è fatto fagocitare da Salvini al quale ha concesso tutto ma soprattutto gli ha permesso di portare avanti una campagna elettorale infinita fatta di spot semplici ed efficaci per un elettorato medio-basso ma numeroso.

Ed ha avuto ragione perché queste elezioni, inutili a livello politico interno, hanno dimostrato ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che l’elettore medio tricolore desidera l’uomo forte che lo manlevi dalle proprie responsabilità e che vota chi vede di più in TV (oggi anche sui social)

E’ stato affascinato prima da Craxi, poi da Berlusconi, quindi da Renzi e oggi e il turno di Salvini. Durerà ?
Capitalizzerà alle prossime politiche?
Francamente non lo so. Certo è che a Giggino è riuscito il suicidio perfetto. Ora che farà?
Accetterà i ricatti di Salvini portando il movimento alla sparizione o farà saltare il tavolo rischiando tutto in nuove elezioni?

Io credo che faranno come la vecchia politica… ci racconteranno la favole della responsabilità e del bene del paese diventando la stampella di una destra reazionaria che ci isolerà in Europa e ci riporterà indietro di 50 anni ma alla fine ne pagheranno comunque il conto.
Altro che aprire i palazzi come una scatoletta di tonno.

A meno che… non si fingano tutti morti, Lega e 5Stelle, e facendo come il berlusca nel 2011 consegnino il paese a un nuovo Monti (Draghi ?) che si prenderà la briga di rimetterci una pezza con l’aumento dell’IVA e altre manovre lacrime e sangue per poi ritornare in sella inveendo contro l’Europa e sperando nella memoria corta degli stolti elettori italici (e questi come si è visto abbondano) andando avanti così con un altro giro di giostra.

Mah… che popolo... 🤦‍♂️

massimo.z, 27/05/2019 19.49:

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Pessimista come al solito........eh!

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... semplicemente commento ciò che è lampante, basta volerlo vedere.

E affido il mio pensiero al Forum perchè voglio non si perda... come lacrime nelle pioggia

Dopo siamo tutti bravi a commentare