Background
Vita da umano:
Galois
Vita da vampiro:
Pochi giorni dopo il duello che causò la mia uscita di scena dal mondo dove voi vivete. Mi risvegliai in un antica dimora, una donna vestita come una cariatide e di bellezza pari a ad una Marianna mi accarezzo il viso domandandomi come mi sentivo. provai ad alzarmi ma una fitta di dolore al petto mi costrinze a desistere. A quel punto le sorrisi un po' ironicamente. Nella stanza entrò un uomo, i miei occhi si voltarono verso di lui, aveva qualcosa di sorprendente nel portamento, talmente affascinate che mi dimenticai di tutto il resto. -Il mio nome è Eratostene, ho letto i tuoi appunti... sono interessanti.- Il suo viso non mi fissò memmeno per un istante ma i miei occhi lo seguirono finchè i suoi passi lenti e faticosi non lo portarono oltre una porta dal lato opposto a quello da cui era comparso.
Quando mi fui ripreso del tutto fui affidato alle cure di "Lorenzo Valla", ci spostammo a Basilea e lì restammo per molto tempo. Vissi come servitore di "Lorenzo" imparai molto sulla vita che si apre solo di notte e che è viene celata al mondo...
Un ancilla (A) mi prese come pedina in un gioco molto più grande di me, fui manipolato ed indirizzato ad agire indirettamente contro un anziano (B)... questo portò disonore a me e al mio sire quando le mie azioni divennero pubbliche (B) mi insultò nel mezzo dell'elysium, (A) si scagliò contro di me per eliminare l'ombra della sua responsabilità... il risultato fu che il mio sire venne punito con la riduzione del suo status e con la cancellazione dei contatti nel mondo dell'editoria. Tale atto di (A) venne da me considerato come un atto di sfida... circa tre anni dopo (A) non aveva più influenze significative nel principato, fu pressochè estromesso dalla vita pubblica e il suo status era stato ridotto a neonato, (B) venne richiamato dal suo clan e "promosso" a principe in uno sperduto paesino sugli urali, estremo balurado della camarilla... Nessuno è mai riuscito a collegare tali episodi a me...
Background recente:
Dopo l'invasione della Versilia da parte del Sabbath ha combatto per un paio di mesi anche quando la situazione era disperata. Resosi conto che la situazione era diventata irrecuperabile ha deciso di abbandonare il principato per due motivi. Il primo consisteva nel portare in salvo il corpo in torpore della matusalemme Toreador a cui si era molto affezzionato e che riposava dentro Villa argentina, con grossi sforzi il corpo viene trasferito a Cannes dove si trova tuttora. Il secondo motivo era raggiungere Ghetz (l'anziano gangrel che si crede un lupo mannaro) e De Medici (Vile) risolvere con l'aiuto di Luca Paduletti (ancilla Malkavian con una forte influenza politica in Gibuti e "signore della guerra") una questione rimasta in sospeso nel Gibuti: la pacificazioni fra abitanti locali ed i felini mannari tramite l'istituzione di parchi naturali. Tranquillizzata la situazione ha iniziato a pensare al rientro in europa per esercitare pressioni verso le alte sfere della camarilla affinché non abbandonassero il territorio versiliese. Fallito questo tentativo, deluso dal comportamento della Camarilla e ottenendo solo l'appoggio "morale" da parte di alcuni viene avvertito da De Moivre di un gruppo di partigiani intenzionato a liberare la versilia dall'influenza sabbatica...
Personaggi:
Eratostene di Cirene (276-194 A.C.): bibliophylax del Museion ("rettore" della biblioteca)di Alessandria, poeta astronomo e matematico, in età avanzata si dice divenne cieco e si fosse lasciato morire di fame.<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Emil Cartan 28/01/2007 12.43</i>]</font></p>
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