Falchi: "Con Ricucci va tutto bene"
Però parte per NY e lui resta a Roma
Mentre circola insistente la voce che, con i primi freddi, si sia congelato anche l'amore tra Stefano Ricucci e Anna Falchi, l'attrice corre ai ripari e, rimessasi dall'attacco di appendicite che l'ha colpita, spiega. "La verità è che Stefano non mi ha mai mollato. Se non ci fosse stato lui non sarei qui a parlarne". Quanto alla vendita di Villa Feltrinelli, aggiunge: "Un'altra bufala. E' casa di famiglia, dove io e Stefano cresceremo i nostri figli".
Certo non sono tempi facili per quella che doveva essere la coppia più invidiata dello spettacolo. Tra qualche giorno il pacchetto di titoli Rcs in mano a Ricucci cambierà padrone. Molte delle notti scorse sono trascorse insonni e non solo per grane finanziarie. Anna è ststa colpita da un attacco di appendicite, degenerato poi in peritonite ed è stata ricoverata in ospedale per ben due volte prima per l'operazione, poi a causa di una ricaduta. Nel frattempo, la voce di un'imminente separazione dal marito Stefano impazza. Dagli ambienti della finanza a quelli della tv, si dice che le nozze siano in crisi dopo soli cinque mesi e che i sue sposini vivano già in case separate. Quanto di vero ci sarà in queste affermazioni? Per la Falchi assolutamente nulla. "Una non può stare in ospedale una settimana e quando esce si trova già in crisi con il marito. Ma quando mai?" commenta sulle pagine di "Chi" ."La verità è che Stefano non mi ha mai mollato. Ha vissuto con me il giorno d'angoscia che ha preceduto il mio ricovero e se non ci fosse stato lui a soccorrermi non sarei qui a parlarne".
Poi racconta la tragedia. "Era di domenica, stavamo a casa tranquilli, quando ho incominciato a sentire dolori allo stomaco sempre più lancinanti. Ho tirato fino alle cinque del mattino, poi non ce l'ho piu' fatta. A un certo punto i medici pensavano fosse una gravidanza extrauterina: avevo la pancia talmente gonfia che sembravo già incinta. Alla fine hanno scoperto che stavo per entrare in peritonite".
Ma allora la presunta crisi di coppia ? "C'è una vera e propria premeditazione in tutto questo. Hanno già cercato di distruggere la nostra immagine, ora stanno tentando di distruggere la nostra vita di coppia" spiega Anna. "Ma non lo accetto. Certe chiacchiere non fanno che rafforzare la nostra vita: siamo più coppia nel privato e piu' individui in pubblico. Noi due siamo una coppia anomala, piuttosto che partecipare a cene o vernissage, ci piace stare in pantofole sul divano a guardarci un dvd".
Il bilancio dei primi mesi di matrimonio è positivo: "Sono felice della mia scelta. Sto bene con il mio uomo: che cosa posso volere di più?" ribadisce, aggiungend che sono tutte bigie quelle secndo cui Villa Feltrinelli sarebbe in vendita, Ricucci vivrebbe fuori Roma e lei nella Capitale. "Non abbiamo mai pensato a venderla: quella è la casa di famiglia, dove io e Stefano cresceremo i nostri figli. La 'Cacciarella' ci ricorda il nostro atrimonio, il giorno piu' bello della nostra vita. Non potremmo mai separarcene. Non abitiamo là, è ovvio. Io e Stefano viviamo a Roma: nessun palazzo, come hanno scritto. Una borghesissima casa a Porta Pinciana, con il nostro gatto Dino. Mio marito è pazzo di lui" svela.
A scanso di equivoci tuttavia, mette le mani avanti e avvisa tutti che sta per partire per l'America, che il marito intende seguirla quanto prima, ma che nel frattempo resterà a Roma e che nessuno deve osare dire che son in fuga l'uno dall'altra. "Già vedo i titoli", ironizza Anna "Ricucci in fuga!"'.