Re:
Scritto da: kagusi 31/01/2006 19.31
scusate ma nn penso ke i pensieri delle persone...soprattutto dei filosofi possano essere condizionati da altre persone,caso mai possono essere condivisi ma nn condizionati
è un po' lungo come argomento [un po' tutti quelli filosofici in effetti..], ma se la pensi così allora sei molto in torto.. se c'è qualcosa di +influenzabile dei pensieri delle persone..
anche a me piace la filosofia
xò nn so fino a che punto.. senza dubbio non amo
leggere o studiare i filosofi, e del resto da roma in poi .. senza dubbio odio stare là a commentare questo o quel filosofo.. anche se certo ce n'è da commentare, tanto+ che si possono passare le giornate a confrontarcisi.. e tra parentesi secondo me è anche un ottimo modo di passare le giornate..
ma quello che preferisco è il ragionamento in séxsé, il "fare filosofia".. la critica, assolutamente non il ripetere asetticamente..
e poi, a proposito di filosofia
e filosofi.. se c'è una cosa che nn gradisco è il fatto che la massa [nei tempi remoti ma anche attualmente.. del resto gli esseri umani non sono cambiati di una virgola in questo paio di millenni..] proprio ha un'avversione per coloro che sono in grado di pensare.. è una cosa istintiva, per la quale riconoscono al volo chi è potenzialmente pericoloso [xké in grado di mettere in discussione i loro "valori", se così li si può chiamare.. io li chiamerei dogmi..] e sempre istintivamente si mettono tutti insieme e lo abbattono.. è sempre stato così..
poi dopo qualche millennio altra massa li scava e li erge come nuovi dogmi mettendo loro in bocca parole che nn hanno mai detto, interpretando a modo proprio i loro scritti e vestendoli della luce del paradisiaco antico... quando al tempo loro questi erano stati massacrati dai proproproavi della stessa massa...