I Semi di Finocchio

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stregaviolet )O(
00lunedì 7 luglio 2008 00:14
Da "La Maga delle Spezie", di Chitra B. Divakaruni [SM=g27822] [SM=g27822] :



"Finocchio, bruno come la terra umida, la corteccia degli alberi, le foglie che volteggiano nel vento autunnale, profumato di cambiamenti in procinto di arrivare. Semi di finocchio (...). E' una spezia portentosa. Prendine un pizzico, crudo e intero, dopo ogni pasto, per rinfrescare l'alito e facilitare la digestione, e per darti forza interiore (...).
Il finocchio ha anche un'azione calmante(...)."
"Finocchio dalla forma di un occhio socchiuso sottolineato dal surma, collabora con me. Mi avvicino al barattolo e ne prendo una manciata. Finocchio che il saggio Vashistha mangiò dopo aver inghiottito il demone Illwal perchè non tornasse in vita mai più.
(...)finocchio, mouri, screziato come il passero domestico portatore di amicizia dovunque nidifichi, spezia capace di far digerire le sofferenze e di renderci più forti dopo averle superate.
(...)Finocchio dispensatore di giustizia, tu che sai togliere forza a uno e darla all'altro se due persone si nutrono di te contemporaneamente(...).


-Acqua-
00mercoledì 9 luglio 2008 02:07
Finocchio, il buon amico che giunge in aiuto e consola il palato strappandoci un sorriso tenero con il suo profumo leggero e fresco..
Lo adoro in pinzimonio o sparso in semini nella salsiccia [SM=g27836] [SM=g27822]




Alcune leggende su questo ortaggio amico
tratte dal Florario di Cattabiani:


"Plinio scriveva che il serpente, poichè durante il letargo invernale gli si è formata una membrana intorno al corpo, si spoglia di quel'impiccio grazie all'umore del finocchio e riappare tutto lucente a primavera.Comincia a spogliarsene dalla testa e non impiega meno di un giorno e di una notte rivoltandolo in modo che la parte interna della membrana riappaia all'esterno.
Lo stesso animale, dopo che nel suo ritiro invernale gli si è indebolita la vista, sfregandosi all'erba Marathon [traslitterazione in latino della corrispondente parola greca che significava finocchio],
l'applica sugli occhi e recupera la capacità di vedere se poi le sue squame si sono irrigidite si gratta nelle spine di ginepro.
Questa credenza rimase viva fino alle soglie dell'età moderna, come documentano non soltanto i vari erbari ma anche Torquato Tasso:



"La serpe d'inferma e scura vista
di finocchio si nutre, e così scaccia
quell'infelice umor che gli occhi appanna."


Cattabiani continua dicendo:
"Siccome aiuterebbe i serpenti a rinnovare la pelle, è diventato anche simbolo del Rinnovamento spirituale. Ma lo è anche della forza perchè i gladiatori ne mangiavano in notevole quantità per essere più vigorosi e nelle arene s'incoronavano vincitori con le sue foglioline"

"Ippocrate e Dioscoride lo raccomandavano per aumentare il flusso del latte, proprietà anch'essa accertata nella fitoterapia contemporanea: ecco perchè lo si raccomanda come galattologo. Ispirandosi a questa proprietà lo si è considerato anche simbolo del Sapiente che aumenta il suo tesoro dela sua sapienza per trasmetterla a chi la desidera nelle due imprese accompagnate dalle frasi : Mammas lacte replet e Recludit munera lactis ("riempe le mammelle" e "dona il latte".


Il Finocchio e il Verme


Tratto dal Florario di Alfredo Cattabiani


"La leggendaria familiarità con il serpente ha suscitato il credo popolare secondo il quale, allorchè il rettile si avvicina alla pianticella per cambiare la pelle o rischiararsi la vista, vi genera un verme.
Perciò si raccomanda di pulire accuratamente il finocchio perchè quel verme, se venisse inghiottito per distrazione, provocherebbe coliche così gravi da portare fino alla morte, tant'è vero che un proverbio sostiene: "Dio ti guardi dalla morte e dal vermine del finocchio".
(...) Nel Medioevo veniva cosparso insieme all'erba di San Giovanni intorno al letto mettendone le foglie sotto al guanciale per propiziare i sogni divinatori".



Il finocchio così diventa simbolo di catarsi e di chiara visione, favorisce la perdita del "Velo" che si adagia su di noi, cancella i resti di ciò che entrato in contatto con la nostra aura permettendoci di tornare alla nostra vera essenza puliti e rinfrescati. [SM=g27819]
Credo che questa leggenda del "Verme del Finocchio" abbia a che fare con la credenza popolare secondo cui tutto ciò che viene usato per purificare debba poi essere mondato dalle energie dell'ambiente o della persona che ha subito la purificazione. Anche nel rito dell'Olio e dell'Acqua , usato per togliere il malocchio, sia l'olio che l'acqua devono essere cambiati ad ogni "lettura" pena la morte o la sciagura della persona colpita dal malocchio.
[SM=g27819]







Note Erboristiche

Tratte dal sito: www.inerboristeria.com


Il finocchio era usato già dagli antichi Egizi per migliorare la cattiva digestione; in India la pianta era impiegata nella preparazione di pozioni afrodisiache. Alcuni autori antichi lo consideravano un rimedio contro il morso di serpente, mentre nel medioevo il finocchio era considerato un antidoto contro la stregoneria.
Ai nostri giorni la sue applicazioni sono sopratutto quella digestiva e quella respiratoria.
La pianta è di origine mediterranea e fiorisce nei mesi estivi.

-Acqua-
00mercoledì 9 luglio 2008 02:28
Tisane al Finocchio

Tratto dal sito: www.inerboristeria.com
[SM=g27822]





Tisana al finocchio contro la congiuntivite

Fare bollire 2 cucchiaini di semi macinati di finocchio in 100 ml d'acqua. Fare raffreddare il decotto sino a portarlo a temperatura ambiente, quindi immergere una compressa per gli occhi in lino o cotone e porla sulle parti infiammate. Lasciare agire per 15 minuti circa. Il decotto si può usare anche per lavaggi agli occhi.


Tisana al finocchio per disturbi all'apparato digerente dei bambini




Neonati e bambini sono spesso afflitti da disturbi digestivi che si manifestano sotto forma di coliche e gonfiori. In questi casi la tisana di finocchio, dal sapore dolciastro e dall'effetto antispastico, si rivela un eccellente rimedio. Il finocchio lenisce velocemente questi disturbi: versare 200 ml d'acqua bollente su 1 cucchiaino raso di semi di finocchio, lasciare in infusione per 10 minuti e poi filtrare. Per preparare la tisana si può usare il latte in alternativa all'acqua.


Tisana al finocchio per la montata lattea




Nella medicina tradizionale la tisana al finocchio è usata per aumentare la montata lattea. Per questo è opportuno bere almeno 3 tazze al giorno. In caso di mastite o di ragadi ai capezzoli si possono utilizzare delle compresse imbevute di tisana di finocchio.
Danae_88
00giovedì 13 ottobre 2011 21:38

E qui approfondirò il finocchio, per la nostra Casetta [SM=g27822]

La maga delle spezie, C. Divakaruni:

"Traggo un profondo respiro, trattengo l'aria nei polmoni nel modo appreso sull'isola, finché il suo ruggito cancella ogni altro suono dalla mente. Finchè dalla rossa nebbia non emerge un nome.
Finocchio, la spezia del mercoledì, il giorno di mezzo, dedicato alle persone di mezza età. Corpi dimentichi delle passate flessuosità, bocche sconfitte dal peso di una vita così diversa da quella sognata."

Segue il pezzetto riportato da Violet. [SM=g27823]

"Aspetto il formicolio, l'inizio del canto.
Soltanto silenzio, e le estremità appuntite dei semi pungenti come spine sulla mano.
Parlami, finocchio, mouri (...)

Dal glossario mouri è finocchio in bengalese.

Danae_88
00giovedì 13 ottobre 2011 22:02

Bellissima la parte tratta dal Florario Acqua [SM=g27819] posso approfondire qui le altre notizie di Cattabiani sul finocchio? Mi chiedevo se in questo libro, a parte le leggende che sono comuni sia alla pianta che alla spezia, è più trattato dal punto di vista della pianta rispetto alla spezia, o se è da considerare comunque perché proprio anche della spezia! Acciderbolina, spero di essermi spiegata [SM=g27824]

Rebecka
00venerdì 14 ottobre 2011 10:11

Per me è stato una mano santa Acquina. La Viv soffriva spesso di coliche e la tisanina al finocchio è stata magica. Durante la notte non si svegliava più piangendo di dolore.
Artemisianelbosco
00venerdì 14 ottobre 2011 15:01
eheh, invece con Pit funzionava il mini cateterino, di finocchio non ne voleva sapere!
Mi ricordo che in India alla fine del pasto la sari ci dava semi di finocchio canditi, per aiutare la digestione!
Io lo uso quando proprio, appunto, la digestione non gliela fa^^:con il mio stomachino distrutto a me fanno poco, ma di solito funziona bene.
un abbraccio
la Zia
Danae_88
00venerdì 14 ottobre 2011 17:30

Tisana al finocchio, timo e rosmarino

Ingredienti:

* acqua
* miele di acacia
* semi di finocchio
* foglie di timo
* aghi di rosmarino

Portare ad ebollizione l'acqua, unire i semi di finocchio e far bollire ancora un pochino. Lasciare in infuzione per qualche minuto, poi aggiungere le foglie di timo e gli aghi di rosmarino. Rimettere sul fuoco fino a ebollizione, e filtrare. Aggiungere miele a piacere.

Questa spezia unita a queste due erbette è portentosa, le proprietà si armonizzano fra loro. Se preferite invece del timo o del rosmarino, si può usare la salvia.
Finocchio rigenerante e digestivo non solo per il fisico ma anche per mandar giù i cattivi stati d'animo, il timo fatato, il rosmarino "rugiada del mare" e la purezza della salvia...

[SM=g27822]
-Acqua-
00sabato 15 ottobre 2011 00:43
Danae certo che puoi continuare il lavoro qui.
Leggendo il florario non ho pensato a distinguere la "prospettiva" spezia dalla "prospettiva" pianta [SM=g27824]..
Nella mia testa l'ho sempre visto in relazione ai suoi usi come ortaggio e come semi.. più che come pianta effettiva.. non saprei, vedi tu, se ti attira anche come pianta puoi fare una ricerca parallela nel Bosco, dal punto di vista erboristico.

Reb e Zia sono felice che vi abbia aiutato, lo stomaco è una parte delicatissima e quando non sta bene sono dolori.. [SM=g27825]
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