GLOSTER..da dove arrivi?
Brevi cenni storici.
La maggior parte dei successi nella vita hanno origine in modo semplice e casuale: i canarini GLOSTER non fanno eccezione. La signora L.Rogerson di Cheltenham, nella contea di Gloucestershire, amante delle cose miniaturizzate, nel 1918 pensò di creare ad un piccolo canarino più grazioso da guardare, con piume molto piccole e soffici, da allevare per suo esclusivo passatempo. A tale scopo acquistò alcuni piccoli Harzer ed i più piccoli Crest dell’ allevatore John Mclay in Scozia. Accoppio poi i più piccoli soggetti ciuffati nati nel suo allevamento con dei piccoli Border di J. M. Madagan. Anno dopo anno la signora Rogerson riuscì a creare soggetti, ciuffati e non, di soli 11,43 cm di lunghezza. Tali erano i progressi realizzati dalla signora Rogerson e l’esito positivo del suo allevamento che per inisistenza del Giudice A. W. Smith, ha acconsentito di portare due delle sue “piccole creste in miniatura” all’esposizione Nazionale al Crystal Palace di Londra tenutasi nel 1925. Poiché questi due canarini erano completamente differenti nell’apparenza da quelli con creste normali, sono stati loro assegnati un codice e una categoria separati. All’esposizione hanno ottenuto un successo così grande che hanno vinto il primo e il secondo premio. In considerazione del fatto che la sig.ra Rogerson di Cheltenham era stata la prima capace di generare questo tipo di canarino e che viveva nella contea di Gloucester, A. W. Smith ha pensato che l’uccelllino dovesse essere conosciuto come il “ Canarino di GLOSTER” :
quello con la testa crestata fù denominato GLOSTER CORONA.
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E quello con la testa arrotondata (privo di cresta) fù denominato GLOSTER CONSORT.
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La seconda guerra mondiale ha portato ad un arresto totale delle esposizioni ornitologiche per sette anni. Il merito di far rivivere il Gloster nel 1946 è stata indubbiamente di Fred Bryant e di sua moglie Vera. Tutti i selezionatori di Gloster oggi dovrebbero essere molto riconoscenti a loro per gli sforzi e l’abilità nella selezione dei campioni iniziali. Questa in breve è la storia della nostra amata “piccola gemma”. Sono trascorsi ormai 80 anni, ed il Gloster si è diffuso negli allevamenti di tutto il mondo grazie alle sue forme aggraziate, la taglia contenuta. La sua prolificità capace di dare soddisfazioni anche ad allevatori alle prime armi e ovviamente alla sua particolarità maggiore spicco : il ciuffo.
Descrizione:
I Gloster si possono annoverare tra i canarini di forma e posizione lisci più simpatici e aggraziati. La razza è di origine Inglese, di taglia minuta (intorno ai 12 cm) e di corporatura tondeggiante , caratteristiche principali nella razza, alle quali vanno accomunate altre peculiarità che sono: sagoma graziosamente arrotondata, piumaggio serico, composto e aderente al corpo, portamento gaio e vivace, ali corte ben aderenti al corpo con punte che s’incontarno senza incrociarsi appena sopra la base della coda. Zampe di media lunghezza, coda corta e ben stretta. Esistono due tipi di Gloster, il Corona che presente il ciuffo (netto, regolare, non spezzato, di forma circolare) e il Consort, senza ciuffo e leggere sopraciglie, testa larga e rotonda in ogni punto con vertice bombeggiante. Il ciuffo non deve essere troppo piccolo ma nemmeno troppo grande da coprire gli occhi raggiungendo la punta del becco. L’ampiezza ideale dovrebbe arrivare a metà occhio. Il piumaggio di questo canarino deve essere folto e ben aderente al corpo. Le loro piume sono più fini di quelle del canarino comune. Le tinte di varietà preferite sono quelle unite: verde, giallo, bianco/ardesia/blù , isabella e bruno/cinnamon ; particolarmente apprezzati i soggetti chiari con ciuffo e la parte superiore del capo scuro e pezzature simmetriche. Un buon ciuffo oltre ad essere ben formato deve avere giuste dimensioni. I Gloster hanno canto dolce e melodioso che ricorda quello del Malinois e sono molto prolifici. Si tratta di canarini attivi e vivaci, dal piacevole canto e dagli sguardi molto dolci.
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STANDARD DI ECCELLENZA e SCHEDA DEI PUNTI
( Sec. A.W.Smith del -anno 1925)
CORONA…
Stampa 1974
CIUFFO: irradiantesi uniformemente da un centro ben definito, senza fessure o spaccature, lasciando gli occhi visibili se osservati dal davanti. Graziosamente arrotondato la parte anteriore e posteriore si immerge con armonia nel collo.P. 20
o/ TESTA LISCIA: rotonda, con sopraccigli, netta, Il becco il più piccolo possibile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P. 20
CORPO: corto e compatto, dolcemente modellato sul dorso e sui fianchi. Petto arrotondato e non prominente. P. 20
CODA: corta, ben serrata. Ben chiusa alle ali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P. 5
PIUMAGGIO: di colore naturale, compatto, aderente al corpo, di qualità fine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P. 20
PORTAMENTO: vivace, brioso, svelto,nei movimenti, con angolo di 45°. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P. 10
GAMBE e ZAMPE: esenti da difetti, di media lunghezza, che si innestano nel corpo a 2/3 della sua lunghezza a partire dalla testa. P. 5
TAGLIA: tendente al diminutivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P. 10
CONDIZIONI: in salute, pulizia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P. 10.
Tot. Punti 100