Il discorso di Silente nel primo libro

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Francesca Akira89
00martedì 19 novembre 2013 16:30
E' mai stato spiegato quel discorso di Silente nel primo libro, vale a dire una lista di parole a caso (una cosa tipo "zuppa, manicotto, tigre")?
Ce l'aveva un senso oppure no?
SimplyMe514
00martedì 19 novembre 2013 19:14
Spiegato nel senso di dare un preciso significato più o meno simbolico a ciascuna delle quattro parole (inglese: "Nitwit, blubber, oddment, tweak"; italiano della traduzione vecchia: "Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre", che non c'entra niente; italiano della traduzione nuova: resa letterale dell'inglese ma non mi ricordo con quali scelte lessicali precise), mai.
Tuttavia, secondo me un motivo c'è, anzi, almeno tre. Però sono teorie mie.
1) Sottolineare l'ipocrisia di certi discorsi introduttivi inutilmente ampollosi e pieni di retorica che cominciano con "Vorrei dire alcune parole" e poi tradiscono la promessa di brevità dilungandosi all'infinito: lui ha davvero detto alcune parole e basta.
2) Stemperare la tensione: è l'inizio di un nuovo anno, tutti avranno un po' d'ansia, soprattutto i primini appena arrivati, e c'è un gran bisogno di farsi una risata.
3) Caratterizzarsi agli occhi del suo pubblico fin da subito: è una persona un tantino balzana, di cui o accetti le stranezze o altrimenti ti arrangi, ma che incute rispetto, non timore (a meno che tu non abbia qualcosa da nascondere), e che non ti indurrebbe mai a ridere di lui, al massimo con lui.
Benio Hanamura
00giovedì 21 novembre 2013 21:23
Secondo me voleva solo far ridere i suoi studenti, soprattutto i piccoli del primo anno che dovevano essere molto agitati e magari un po' spaventati. [SM=g27988]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com