Il gabbiano Jonathan

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@Ljuba@
00domenica 30 aprile 2006 11:55
IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON

Questo libro parla della voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede, e che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di intraprendere.

Al di là del testo, che può sembrare in un primo momento fin troppo semplice e forse elementare, narra, infatti, la storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, a differenza dei suoi compagni, ai quali interessa solo poter volare per procurarsi il cibo, si cela il significato profondo della vita: la ricerca della libertà.

Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ti rende unico.


Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che lo allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive "della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria...".

Jonathan desidera solo poter volare, compiendo così quel gesto considerato tanto inutile, e far partecipi della sua gioia anche i suoi amici, facendo captare loro la sua pienezza, la sua meravigliosa scoperta di quanto sia importante e bello poter e saper volare: ma questi non lo capiranno, accecati da quei valori materiali nei quali intravedono l'unica ragione di vita, e soprattutto fermati dal timore di cambiare, arrivando persino a cacciarlo dallo stormo, vedendolo come una sorta di minaccia.

Ma è proprio l'enorme forza di volontà di Jonathan che prevale su tutti gli ottusi preconcetti dei suoi simili: egli continua a volare, e a gioire delle nuove emozioni che riesce a percepire.


ubermensch
00sabato 6 maggio 2006 13:09
Grande libro
Il gabbiano jhonathan livinston è un grandissimo libro.

Trasmette quel senso di libertà che sembra non appartenerci. Quella volontà di andare avanti che ogni giorno si appiattisce. Veramente un piccolo capolavoro.

Belle anche le foto.




[SM=x629244]
@Ljuba@
00sabato 6 maggio 2006 14:38
Già....

mi piace questo piccolo brano.

"Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri..

Quei gabbiani chenon hanno una mèta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano.

Quelli che invece aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.

Ricordati, Jonathan, il paradiso non si trova nè nello spazio nè nel tempo, poichè lo spazio e il tempo sono privi di senso e di valore.

Il paradiso è."

[SM=g27822]

Ljuba

contaminata
00domenica 7 maggio 2006 22:05
Jonathan non è un ribelle: è solo un giovane gabbiano che compie ciò che "sente" di dover fare, seguendo il suo istinto, la sua mente, il suo cuore, anche se spesso questo comporta a dover fare scelte sofferte, che comunque dimostrano il coraggio delle proprie azioni.

[SM=g27822]

contaminata :angelino:
Ahamiah
00giovedì 13 luglio 2006 14:59
Un pò come Jonathan è Stella



....una giovane pennuta un po' goffa e impacciata e detesta
le sue piume colorate che la rendono diversa.
Ma con l'aiuto del vecchio saggio gufo impara ad apprezzarle e a comprendere di avere una missione da compiere che la porterà a volare lontano dal nido e dagli amici della fattoria.
Appena conquistato il "brevetto d'ali" decide di andare incontro al suo misterioro destino.Lungo la strada incrocia il topo represso di città, lo scoiattolo impiccione, i gabbiani presuntuosi e vanesi ma soprattutto alcuni pastori che seguivano il richiamo della Cometa.
Stella scopre che non c'è creatura che non possa rendere il mondo migliore, semplicemente essendo se stessa.
Un po' brutto anaroccolo, un po' Jonathan Livingston (il delfino), Stella vive per portare sulla Terra i colori vividi della Luce,liberando il cielo come fuochi d'artificio,come dita colorate che accarezzano il mondo dall'alto

Ogni volta che si vede un arcobaleno (e guarda caso un paio di giorni fà a Milano se ne è visto uno splendido) bisognerebbe ricordarsi di questo racconto, che non c'è creatura troppo piccola o insignificante che non possa avere qualcosa da dare; e che essere differente da tutti gli altri, non è sempre una brutta cosa, anzi qualche volta è persino una benedizione....

Ho già parlato (ma non ricordo dove) di Sergio Bambaren
e quelcuno mi disse che sono libricini per bambini...io non lo
penso, ma ognuno ha le proprie idee x cui nulla da obiettare
@Ljuba@
00giovedì 13 luglio 2006 15:39

Ogni volta che si vede un arcobaleno (e guarda caso un paio di giorni fà a Milano se ne è visto uno splendido) bisognerebbe ricordarsi di questo racconto, che non c'è creatura troppo piccola o insignificante che non possa avere qualcosa da dare; e che essere differente da tutti gli altri, non è sempre una brutta cosa, anzi qualche volta è persino una benedizione....



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Tutti possiamo imparare a volare [SM=x629142] [SM=x629187]
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