MILANO, 5 aprile 2004 - Ce l'ha fatta anche questa volta Steve Fossett, il miliardario americano amante dell'avventura che dopo aver battuto record su buona parte dei mezzi di trasporto convenzionali e no, dall'aereo alla mongolfiera, questa volta si è aggiudicato il Trofeo Jules Verne, ovvero il record sul giro del mondo in barca a vela.
Fossett, a bordo del maxi catamarano Cheyenne, insieme al suo equipaggio ha tagliato la linea del traguardo virtuale tracciata l'isola di Ouessant, nell'ovest della Francia, e Cap Lizard in Inghilterra, dopo 58 giorni, 9 ore e 32 minuti, superando così di 5 giorni, 23 ore, 4 minuti e 39 secondi il primato precedente stabilito dal francese Bruno Peyron su Orange nel 2002 con 64 giorni, 8 ore, 37 minuti e 24 secondi. Dopo il taglio del traguardo Cheyenne si è diretto verso il porto di Plymouth in Inghilterra, da dove è partito lo scorso 7 febbraio e dove è previsto che attraccherà in serata.
Il tempo sarebbe stato ancora più basso se Cheyenne non fosse stato rallentato tra ieri e questa mattina da un piccola depressione che gli ha permesso di percorrere appena 294 miglia in 24 ore. L'impasse è stato superata grazie a un vento da ovest che ha permesso di navigare a 21 nodi e recuperare parte del tempo perduto.
Steve Fossett, 59 anni, ha già nel suo curriculum 24 record del mondo di navigazione sia in solitario che in equipaggio, buona parte di questi ottenuti a bordo del maxi catamarano di 125 piedi (circa 38 metri) che fino allo scorso anno portava il nome di Playstation. Ad accompagnare Fossett in questa avventura, un equipaggio di 13 persone, 12 uomini e una sola donna, l'australiana Adrienne Calahan, 39enne che ha all'attivo ben 12 Sydney-Hobart e la vittoria dell'Admiral's Cup con l'Australia lo scorso anno. Adesso in mare a caccia del record sul giro del mondo in equipaggio senza scalo rimane il trimarano Geronimo, del francese Olivier de Kersauson, che si trova attualmente a circa 1000 miglia da Capo Horn.