Incontro a Torino il 21 Ottobre

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racunis
00martedì 9 ottobre 2012 10:48
In sostituzione del Raduno Sacra S. MIchele e Reggia Venaria


Come accennato nel post cancellato del raduno nel sottotitolo, in sostituzione di detto raduno abbiamo pianificato un incontro, una sorta di estensione degli incontri del nucleo piemontese, quindi meno impegnativo per i partecipanti.

Ci si ritroverà per pranzo (invariato: presso l'amico Alberto "il rosso", come nel caso del raduno), costo invariato 25 € a testa. A pranzo terminato, ci sposteremo al Museo dell'Automobile di Torino per la relativa visita nel pomeriggio. Quindi, commiato e saluti.

Chi vuole partecipare è sufficiente invii alla mia attenzione un FFZ, al solo scopo di fissare il posto a tavola (ricordo: max 20 persone).

P.S. - Adesioni fino al 18 pv., per dar modo ad Alberto di fare la spesa...

racunis
00giovedì 18 ottobre 2012 16:47
Chiuso!


Prenotazioni chiuse. Chi viene, viene. Chi non viene, non viene.

lorenzo.savi.
00mercoledì 24 ottobre 2012 23:37
Come andata? Tanti? Foto (di MB) please [SM=g27988]
racunis
00giovedì 25 ottobre 2012 17:59
Re:
lorenzo.savi., 24/10/2012 23:37:

Come andata? Tanti? Foto (di MB) please [SM=g27988]



E'andata bene. Tanti, direi proprio di no :-D, ma come diceva rikych, "poca brigata, vita beata". Ha avuto successo la casa del defunto genitore di Alberto, radiotecnico di professione, con dei laboratori incredibili... Alberto l'ha un po' allestita come un museo ed ha avuto tanto di quel successo che abbiamo dimenticato di andare a quello dell'automobile! Battute a parte, abbiamo semplicemente fatto tardi.

Tra le chicche di vario genere, oltre ad un monoblocco di un propulsore Wankel (a due rotori), anche una roulotte della Nardi, modello "Monica", del 1972, in condizioni incredibili di conservazione. Antonio, che di roulotte se ne intende, ci ha raccontato che le Nardi, in particolare quel modello, erano le uniche con la scocca interamente in alluminio, leggera e resistente quindi.

Di Mercedes-Benz ce n'erano 3: la 123 di Antonio, la mia 124 e l'elettrodomestico, alias 203, di Alberto.


lorenzo.savi.
00giovedì 25 ottobre 2012 18:19
Azzz interessante! [SM=g28002]
sberla123
00giovedì 25 ottobre 2012 19:23
Purtroppo ho solo foto della Nardi!

Ad ogni modo incontro molto interessante e ringrazio ancora Luca e Alberto.

Per chi volesse approfondire http://www.nardicaravans.it/catalogo_1974.htm
mattori
00giovedì 25 ottobre 2012 19:33
Re: Re:
racunis, 25/10/2012 17:59:



E'andata bene. Tanti, direi proprio di no :-D




E il "vecchio" albenz non c'era? [SM=g27992]
racunis
00giovedì 25 ottobre 2012 21:16
Re: Re: Re:
mattori, 25/10/2012 19:33:



E il "vecchio" albenz non c'era? [SM=g27992]




No, non è venuto. Dopo la separazione con la sua 300SEL, ha subito na grave forma di debilitazione per "a-Stellite acuta cronica"; in prognosi riservata, ne avrà ancora per 1 mese.

Battute a parte, è un periodaccio per lui questo: ma ha detto che si rifarà presto! E ne sono sicuro... ;-)



maxlecce
00giovedì 25 ottobre 2012 23:47
Re: Re:
racunis, 25/10/2012 17:59:



E'andata bene. Tanti, direi proprio di no :-D, ma come diceva rikych, "poca brigata, vita beata". Ha avuto successo la casa del defunto genitore di Alberto, radiotecnico di professione, con dei laboratori incredibili... Alberto l'ha un po' allestita come un museo ed ha avuto tanto di quel successo che abbiamo dimenticato di andare a quello dell'automobile! Battute a parte, abbiamo semplicemente fatto tardi.

Tra le chicche di vario genere, oltre ad un monoblocco di un propulsore Wankel (a due rotori), anche una roulotte della Nardi, modello "Monica", del 1972, in condizioni incredibili di conservazione. Antonio, che di roulotte se ne intende, ci ha raccontato che le Nardi, in particolare quel modello, erano le uniche con la scocca interamente in alluminio, leggera e resistente quindi.

Di Mercedes-Benz ce n'erano 3: la 123 di Antonio, la mia 124 e l'elettrodomestico, alias 203, di Alberto.







Radiotecnico? Museo? Potrei capire qualcosina in più? [SM=g27985]
mattori
00venerdì 26 ottobre 2012 01:29
Re: Re: Re: Re:
racunis, 25/10/2012 21:16:



Battute a parte, è un periodaccio per lui questo: ma ha detto che si rifarà presto! E ne sono sicuro... ;-)






Per favore, salutamelo. Mi é simpatico. Grazie. [SM=g28002] E cerchiamo di farlo rinsavire [SM=g27988]

racunis
00venerdì 26 ottobre 2012 10:17
Re: Re: Re: Re: Re:
mattori, 26/10/2012 01:29:




Per favore, salutamelo. Mi é simpatico. Grazie. [SM=g28002] E cerchiamo di farlo rinsavire [SM=g27988]




La prossima volta che lo vedo gli faccio un "pat-pat" sulla testa e gli offro un ossi da parte tua...

;-) :-D :-D




racunis
00venerdì 26 ottobre 2012 10:24
Re: Re: Re:
maxlecce, 25/10/2012 23:47:





Radiotecnico? Museo? Potrei capire qualcosina in più? [SM=g27985]



Semplice, Max: dopo aver lavorato come dipendente presso nota Ditta, ad un certo punto della sua vita il padre di Alberto si è messo in proprio avviando un'attività di riparatore TV. Forte della sua esperienza in azienda, sapeva dove reperire strumenti usati a buon prezzo; inoltre, alcuni se li è prodotti da solo (come un oscilloscopio). Pensa che un intero scaffale, per una lunghezza di 3-4 metri, è pieno di schemi elettrici di qualsiasi televisione prodotta nel mondo, in vari volumi da inizio anni '60 fino alla fine anni '90.

Vi sono poi gli strumenti del nonno, con utensili meccanici e due torni, uno dei quali anni '40, rilevato anch'esso usato da azienda. Molti oggetti poi sono di modernariato di livello: alcuni cassettoni, bilance di varie dimensioni e tipologie, iunsomma, come un bazar.

Uno spettacolo da vedere, più che da descrivere: se capiterai da queste parti, vedremo di combinare una visita, per gli amici Alberto è sempre disponibile.


racunis
00venerdì 26 ottobre 2012 10:26
Re:
sberla123, 25/10/2012 19:23:

Purtroppo ho solo foto della Nardi!

Ad ogni modo incontro molto interessante e ringrazio ancora Luca e Alberto.

Per chi volesse approfondire http://www.nardicaravans.it/catalogo_1974.htm



E noi ringraziamo te. In particolare, Alberto mi ha telefonato mentre ero in trasferta, per chiedermi se eravamo stati bene e se la cucina era piaciuta.... ci tiene molto alla sua cucina (la prossima volta una foto in abiti da cuoco gliela faccio! :-D) che considera un'arte non meno nobile del suo lavoro da ingegnere elettronico.

;-)


maxlecce
00venerdì 26 ottobre 2012 22:22
Re: Re: Re: Re:
racunis, 26/10/2012 10:24:



Semplice, Max: dopo aver lavorato come dipendente presso nota Ditta, ad un certo punto della sua vita il padre di Alberto si è messo in proprio avviando un'attività di riparatore TV. Forte della sua esperienza in azienda, sapeva dove reperire strumenti usati a buon prezzo; inoltre, alcuni se li è prodotti da solo (come un oscilloscopio). Pensa che un intero scaffale, per una lunghezza di 3-4 metri, è pieno di schemi elettrici di qualsiasi televisione prodotta nel mondo, in vari volumi da inizio anni '60 fino alla fine anni '90.

Vi sono poi gli strumenti del nonno, con utensili meccanici e due torni, uno dei quali anni '40, rilevato anch'esso usato da azienda. Molti oggetti poi sono di modernariato di livello: alcuni cassettoni, bilance di varie dimensioni e tipologie, iunsomma, come un bazar.

Uno spettacolo da vedere, più che da descrivere: se capiterai da queste parti, vedremo di combinare una visita, per gli amici Alberto è sempre disponibile.







Sarà un vero piacere... Roba molto interessante! [SM=g27990]
Come ti dissi sono collezionista anche di radio d'epoca! [SM=g27990]
racunis
00sabato 27 ottobre 2012 09:48
Re: Re: Re: Re: Re:
maxlecce, 26/10/2012 22:22:





Sarà un vero piacere... Roba molto interessante! [SM=g27990]
Come ti dissi sono collezionista anche di radio d'epoca! [SM=g27990]



Ne ha diverse, dagli anni '50 in poi. Alcune anche curiose: prodotti che all'epoca furono famosi per una stagione, poi caddero nel dimenticatoio.




maxlecce
00sabato 27 ottobre 2012 22:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
racunis, 27/10/2012 09:48:



Ne ha diverse, dagli anni '50 in poi. Alcune anche curiose: prodotti che all'epoca furono famosi per una stagione, poi caddero nel dimenticatoio.








Proprio oggi ne ho acquistate 3 degli anni trenta, spero quanto prima di poter visitare la collezione di Alberto [SM=g27990]
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