La Natura Divina..domande o commenti..

claudio.41, 29/11/2007 20.53:

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Capo 12

MISURATO INSEGNAMENTO

la Sua dottrina

Mai __ Mai Egli volle attrarre a Sè, come se fosse stato Lui che amava.
Ma il Padre, sempre il Padre doveva essere onorato e conosciuto. Lui amava e cercava perchè era posseduto dall'amore e volontà del Padre. Si rallegrava, gioiva quando vedeva il Padre glorificato; si addolorò quando i nove lebbrosi non tornarono per dare gloria a Dio.

Egli era invaso dalla causa del Padre, cosciente del Padre, dimentico di Sè stesso.
Tale intensità è la base di ciò che lo Spirito Santo chiama : LA SUA__DI GESU'__DOTTRINA.

La prova conclusiva la diede nelle parole riportate in Giovanni 7:16-17 . "Gesù rispose loro: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio".
Come dire : la prova è in voi stessi, se la volete . Bastava VOLER ubbidire; il semplice , onesto cominciare a VOLERE . Oh , Signore, facci piangere ai Tuoi piedi. Tu non hai chiesto nemmeno l'ubbidire. Esso verrà.

Tu ci attiri dicendoci
che si cominci almeno a VOLERE ubbidire
per conoscere la dottrina che non è dall'uomo,

ma dal Cielo.

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claudio.41, 04/12/2007 13.53:

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Capo 17

I CONTEMPLATORI IN AZIONE

Gli insegnamenti di Gesù mirarono a che i discepoli decidessero di vivere solo per l'occhio e l'approvazione di Dio, e non degli uomini. Il tempo venne che ciò fu messo alla prova. Ma siccome l'insegnare , senza l'esempio, porta non a virtù, ma ad ipocrisia, i discepoli dovettero convincersi che in Gesù, parola e pratica sono tutt'uno. L'esempio venne non solo dalla Croce, ma da una vita che fu sempre crocifissa , cioè, spesa per altri, ed in cui la crocifissione fu l'epilogo finale.


Il limite di questo scritto non consente di andare descrivendo le varie promesse e favori di Dio. Ma non si possono trascurare di sommarli in due linee, se tali possono chiamarsi . E cioè : lo Spirito Santo e il dimorare in Gesù Cristo.


Perchè è lo Spirito Santo che dà la rappresentazione viva del piano di Dio (Ebrei 10). Egli ci porta al Calvario, al Monte degli Ulivi e fino al Trono.

Qualche attenzione a Gesù ce l'ha data il Padre anche prima, ma sempre a mezzo dello Spirito Santo, perchè l'opera dello Spirito Santo è vasta. Egli viene attorno, assiste, altrimenti nessuno si pentirebbe. Ma ci deve essere l' IN NOI (Giovannio 14:17). Ed è vano , anzi, blasfemo argomentare in contrario.

Chi ha creduto in Dio, non ha difficoltà ad accettare che Egli ha preparato un Ponte , una Via di comunicazione tra Lui e le creature. E chi ha creduto nel Figliolo non ha difficoltà ad accettare che il Figliolo (al quale OGNI cosa è stata data in mano) non ci ha lasciato a noi stessi, ma che si fa più vicino, fino a volere venire dentro e dimorare in noi, a mezzo dello Spirito Santo.
E' allora che comincia il vero dimorare in Cristo, uno stendersi di noi a Lui, e di Lui a noi, Vite e tralci, fino a che portiamo frutto, il Suo frutto.

I tralci stanno dove sono messi, il frutto è spontaneo. Le cose del Cielo divengono spontanee, perchè il dimorante in Cristo non si preoccupa di come appare agli altri, ma solo di stare legato a Gesù.....il frutto viene da sè.

"Quando Ti abbiamo dato da mangiare, da bere, ospitato?" Non lo sanno, ma lo sà Lui, il Signore. I Suoi lo hanno fatto senza nemmeno accorgersene. La vita nuova ha prodotto il bene. L'albero porta frutto secondo la sua natura. La natura divina porta frutti divini.

Un avviso prima di chiudere questo capo.

Il cammino verso la Perfezione sta non nel cercare le cose, ma l'Autore di esse. Molti sbagliano nel modo di presentare lo Spirito Santo, che , cioè ricevendoLo, divengono predicatori, e Sposa di Cristo, ecc. Risultati ce ne sono vari, ed anche i sopra accennati, ma il fondamento è che lo Spirito Santo fu annunciato come promessa agli orfani, anime che spasimavano di amore verso il Personaggio che avrebbero visibilmente perduto.
"IO non vi lascerò orfani!". (Giov. 14:18)
Le anime che hanno cominciato a vedere Gesù Cristo, e Lo seguono non per cose (Che?) ma per LUI (Chi!) , tali __tali riceveranno lo Spirito Santo, necessario al "dimorare" davvero dimorare e a tutto il piano divino.

Iddio vuole tanti figlioletti simili al Figliolo. E perciò il finale è :
Partecipi della natura divina.

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claudio.41, 10/12/2007 20.45:

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Nessuno si intoppi all'annuncio del distacco che precede unione e comunione, perchè col Signore non si perde mai. Nessuno mai diede qualcosa al Signore , senza che l'abbia ricevuta moltiplicata, perfetta e durevole.
Inoltre, chi diviene uno con Gesù, non è indifferente alle creature, specie a quelle da Lui stesso messe vicine a noi, ma le ama di un legame ed amore che vengono dalla Resurrezione, dopo, cioè, che abbiamo messo tutto sull'Altare, in offerta vivente in un Patto con sacrificio. Cioè, dopo che, anche i propri cari sono stati offerti a Gesù, in tutto e per tutto, che ne faccia Lui quello che vuole, anche a costo di non vedere esauditi i nostri sogni su di loro o che li stacchi anche da noi, se lo vuole.



Oh, il vedere dello Spirito!
Tale è il destino della Chiesa, se è Chiesa di Cristo, che Lui fonda , e contro la quale le porte dell'inferno , pure affliggendola, non possono prevalere.

Fatta "Corpo di Cristo" nel senso che è dato nelle Scritture, le membra hanno, come dire , "individualità e unità". Ogni membro attende a quello che gli è dato, senza invidia o gelosia, ed è cointeressato in tutto il Corpo. E' indipendente e dipendente nello stesso tempo. Attende a proprio ufficio in continua relazione col Capo, Cristo, e il resto del Corpo, crescendo e facendo crescere.

Gelosia? Invidia? Mai, perchè nel Regno dello Spirito ognuno sta bene , è contento e gode in e di ciò che Iddio gli ha dato.

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claudio.41, 12/12/2007 21.36:

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Gesù alla parola "Pace", fece seguire la mostra delle credenziali. Solo allora i discepoli si rallegrarono.

Gesù ripetè il "Pace a voi" , aggiungendo : "COME il Padre ha mandato Me, COSI' Io mando voi". COSI'__COME


Forse è meglio lasciare il lettore di fronte a poche parole, piuttosto che diluirle in commenti.

Miracoli__e ce ne sono di tante qualità ed origine ; parole, e ce ne sono di ripetute leggermente, non bastano: Occorrono mani e cuore crocifissi (Cantico dei cantici 8:6).
Capire si deve la relazione di quell'Unico Padre, con quell'Unico Figliolo per noi udire, ubbidire il Figliolo nel "COSI'__COME".

Fine

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