Ecco le foto.
In vista del rifugio Zilioli, 2240 m.
E in cima al Vettore.
Nel cumulo di pietre c'è una nicchia con la madonnina.
Io verso la croce di vetta.
Gruppo di escursionisti in vetta.
Il Colle del Redentore, 2448 metri.
Il pizzo del Diavolo, 2410 metri, a detta del nome è il paradiso dei rocciatori per le sue immense pareti verticali.
Di fronte a me, i monti della Laga e più in fondo il caratteristico scoglio del Corno Grande del Gran Sasso d'Italia, 2914 m.
Si ridiscende velocemente verso il rifugio Zilioli.
Giunti al rifugio, si devia in discesa per simpatiche roccette in direzione lago Pilato, magnifica perla glaciale incastonata in uno scenario magicamente selvaggio.
Sempre più giù...
Pausa pranzo...
Questo nevaio, così ad occhio avrà uno spessore di circa 3 metri considerando la mia altezza di 1,80 come punto di riferimento. Gli accumuli provengono dalle slavine che precipitano dal sovrastante rilievo nonchè dall'azione del vento. Consideriamo che stiamo al 18 giugno e nelle grandi città si soffoca con temperature oltre i 30-35°... ma è del tutto normale da queste parti.
Ancora giochi di ghiaccio, acqua e rocce...
Famigiola di Pulsatille.
Edelweiss Appenninica
[Modificato da fabri964 24/07/2007 22.16]