Nazim HIKMET

ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che non ho scritto di noi è tutta verità.

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

(Nazim Hikmet)

Le due morali di uno specchio




Colui che in me sovente si specchia


è un distinto signore


di età avanzata giovanil l'aspetto.


Ha una moglie bellissima


e giovanissima


ch'egli stima e rispetta


e vuole bene con sincero amore.


Però,la giovanissima consorte,


mal si comporta


e un amante nasconde nel suo cuore.


Il distinto marito


nulla sospetta


e ogni dì, quando ben pettinato


e profumato


si specchia in me, è beato


essere da sua moglie rispettato


e quel che conta amato e desiato.


L'amante anch'ei felice,


ogni qualvolta in me si specchia dice:


< M'ama. Mi sento fiero e fortunato!>.


Le morali son due: per il marito :


chi si contenta gode; per l'amante:


chi gode si contenta!


E la vita transcorron lietamente...!

" 1949 "

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all'ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questo fine di maggio, dalle parti d'Antalya
sono così, le spighe, di primo mattino;

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
Quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
così sono d'autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà un giorno, mia rosa, verrà un giorno
che gli uomini si guarderanno l'un l'altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.