Il pensiero del Bonino!
GENOVA: neve si, neve no? Beh, è piuttosto improbabile che sul capoluogo ligure nevichi nelle prossime 24-36 ore; cerchiamo di capire perchè...
Le condizioni migliori per avere la neve a Genova contemplano un'irruzione di aria fredda (preferibilmente da est) seguita da una perturbazione atlantica. Non è necessario che l'avvezione fredda sia di portata storica o molto intensa; basta un freddo moderato seguito da un attivo fronte di aria umida e la neve a Genova è quasi assicurata; ovviamente per neve intendo accumuli (anche minimi) sulle vie del centro, non qualche fiocco coreografico sui quartieri collinari.
Al momento non abbiamo ne correnti fredde da est, ne tantomeno un fronte atlantico da ovest, bensì un flusso di aria fredda proveniente dalle latitudini artiche.
Quando sull'Italia dominano correnti di questo tipo è molto difficile che Genova possa vedere la neve.
Teniamo presente che la neve è esattamente come la pioggia, ovvero serve umidità per poterla produrre. Se per qualche motivo l'umidità manca, non si creano i presupposti per la nascita di precipitazioni e quindi anche per le nevicate.
In Liguria l'unico modo per veicolare aria umida lungo i versanti marittimi (quindi anche a Genova) è la presenza di un flusso dai quadranti meridionali a media quota, ovvero dal mare verso la terraferma; se la massa d'aria dominante ha direttrice settentrionale oppure orientale, questa intercetta i retrostanti rilievi appenninici e arriva lungo la costa completamente scarica di umidità; in altre parole, ci può essere tutto il freddo di questo mondo, ma con una condizione del genere a Genova non potrà mai nevicare.
La neve si guarda salire dal mare...esattamente come la pioggia...perchè la neve arriva dal mare, non dai monti!. Se le correnti arrivano dalla parte opposta (ovvero da terra) a Genova non piove e non nevica.
Torniamo per un attimo al discorso delle correnti artiche; queste correnti quando entrano sul Mediterraneo (che è un mare caldo) tendono sempre a contrastare con le acque più calde del nostro mare e da tale contrasto nasce quasi sempre una depressione (o minimo barico).
Nel caso della Liguria, questa depressione nel 90% dei casi si mette in posizione sfavorevole per consentire il ricarico umido sopra citato.
A tal proposito, guardate la mappa che ho allegato. In giallo ho indicato come dovrebbe essere posizionata la depressione da contrasto per garantire all'aria umida da sud di raggiungere la Liguria; con la lettera T è indicata invece la posizione che tale depressione assumerà nella notte tra venerdì e sabato.
E' palese che, a patto di stravolgimenti dell'ultimo minuto (tenete presente che tra la lettera T e il pallino giallo intercorreranno almeno 150km!) la depressione sarà troppo bassa di latitidine per consentire all'aria umida di arrivare fino in Liguria e garantire la neve.
Le temperature non sarebbero un grosso problema...il problema principale è dato dalla sinottica che è inficiante in fatto di ricarico umido lungo le coste ergo inficiante per precipitazioni e quindi anche per la neve.
La storia comunque non finisce qui. Un ingrediente molto importante per la neve a Genova si chiama "Tramontana Scura", ma ne parleremo un'altra volta...