Uccide il padre che la stuprava...

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Evil Lady Nanto
00lunedì 8 luglio 2013 12:11
www.news-24h.it/2013/06/papua-nuova-guinea-padre-stupra-la-figlia-lei-lo-d...

E' una notizia non nuovissima, ma volevo porre l'accento su un fatto.
La comunità in cui vive questa ragazza (tra cui anche il capo della chiesa locale) si stringe attorno a lei, perché "a ragazza ha fatto ciò che ha fatto a causa delle cattive azioni del padre, che l'ha traumatizzata. È per questo che abbiamo deciso che resterà nel villaggio»,
Da precisare che, in caso di indagine con condanna, questa ragazza rischia la pena di morte.
(*facepalm*)
Domanda: secondo voi è giusto quello che stanno facendo in questa comunità?
Ha ragione il pastore della chiesa locale?
A mio parere? Sì, e mi piace che non si sia lanciato in tirate moraleggianti come tanti (e tante) fanno, ma abbia capito lo stato di prostrazione di questa ragazza, che alla fine ha deciso di fargliela pagare al padre stupratore.
Ed è giusto che la comunità si stia opponendo alla polizia, perché questa ragazza NON deve essere condannata a morte, perché non è giusto equiparare un omicidio a sangue freddo con uno dovuto ad uno stato di sofferenza psichica derivante da un comportamento sbagliato della vittima.
KimmyTamer
00lunedì 8 luglio 2013 12:25
e a parte quotarti che si può fare? xD

Trevor-CH
00lunedì 8 luglio 2013 18:40
Legittima difesa.
Paperetta@
00martedì 10 dicembre 2013 23:47
Ha fatto bene lei e fanno bene loro.

Già nei paesi "sviluppati", finché non ci scappa il morto è difficile ottenere sicurezza e giustizia; se denunci qualcuno per stalking o violenza domestica devi riuscire a provarlo, i tempi sono biblici e da qui che lo sbattano in cella, AMMESSO CHE lo facciano, fai in tempo a morire tre volte. Quindi figuriamoci laggiù.
Bella Black
00mercoledì 2 aprile 2014 20:59
Sì. Secondo me hanno ragione.
Uccidere il proprio padre è un gesto estremo, impensabile, che non andrebbe mai commesso. Mai, tranne che in casi come questo.
Io non riesco a capire come sia possibile che un uomo stupri la propria figlia. E' una cosa orrenda.
Secondo me ha fatto bene. Stava per essere violentata, ha ragione lei. Si è solo difesa.
Poverina, per lei non dev'essere facile.
Commettere un omicidio...del suo stesso padre poi!
E' impossibile capire come si senta.
Trovo commovente il gesto di estrema solidarietà che la sua comunità sta compiendo.
Danza Nel Fuoco
00lunedì 30 giugno 2014 22:29
io sono assolutamente d'accordo che la proteggano!
Adesso che ha ucciso il padre la vogliono arrestare e far condannare a morte, non potevano darsi da fare prima arrestandolo ed evitando che la prostrasse psicologicamente al punto da farle commettere un gesto tanto enorme come un omicidio?
Bella Black
00lunedì 30 giugno 2014 23:40
Re:
Danza Nel Fuoco, 30/06/2014 22:29:

io sono assolutamente d'accordo che la proteggano!
Adesso che ha ucciso il padre la vogliono arrestare e far condannare a morte, non potevano darsi da fare prima arrestandolo ed evitando che la prostrasse psicologicamente al punto da farle commettere un gesto tanto enorme come un omicidio?




Assolutamente. È quel che penso anch'io!!!
Ma alla fine, cosa ha deciso il giudice?
Bella Black
00lunedì 30 giugno 2014 23:40
Re:
Danza Nel Fuoco, 30/06/2014 22:29:

io sono assolutamente d'accordo che la proteggano!
Adesso che ha ucciso il padre la vogliono arrestare e far condannare a morte, non potevano darsi da fare prima arrestandolo ed evitando che la prostrasse psicologicamente al punto da farle commettere un gesto tanto enorme come un omicidio?




Assolutamente. È quel che penso anch'io!!!
Ma alla fine, cosa ha deciso il giudice?
Evil Lady Nanto
00sabato 5 luglio 2014 12:18
Purtroppo su internet non si trovano fonti ulteriori. Ma vedrò di industriarmi per capire come sia finita questa storia.
Mi domando perché la stessa solidarietà molto spesso non ci sia in Italia, anzi le ragazze vittime sono colpevolizzate. (Montaldo di Castro...)
giorgiette97
00sabato 6 settembre 2014 17:53
Secondo me è giusto quello che la sua comunità sta facendo, anche perché qui stiamo parlando di un omicidio per difesa e non per motivi passionali o di altro genere. Lei è, a tutti gli effetti, la vera vittima ed ha solo agito di conseguenza ad una violenza (volendo si può chiamare anche "causa-ed-effetto").
Ha ragione il pastore a difendere la ragazza. Il vero colpevole di tutta questa storia, d'altronde, non è che il padre ucciso da lei, visto che lui ha provato per primo a farle del male.
Comunque è molto bello il fatto che la stiano difendendo e stiano cercando di capirla ed aiutarla. Sarebbe bello sapere la fine di questa vicenda.
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