Veleno che paralizza arti nel 1700

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Primavere rouge
00sabato 18 maggio 2013 09:51
Magari qualcuno può aiutarmi *incrocia dita* Esiste/è esistito un veleno in grado di paralizzare gli arti di una persona temporaneamente senza ucciderlo? Avrei bisogno di un qualcosa che permetta ad un personaggio di immobilizzare un altro personaggio, non tutto, solo le gambe (per impedire un'eventuale fuga), e che sia possibile che sia esistito nel XVIII sec. però, non in epoca contemporanea.
E' un'ipotesi troppo fantascientifica? [SM=g27994]
Valpur
00sabato 18 maggio 2013 21:28
Non so se esista un veleno in grado di fornire una paralisi selettiva. Come paralizzante in passato (però mi riferisco all'Ottocento inoltrato) si poteva usare il curaro, ma dosarlo era difficilissimo e la gente spesso moriva.
MaxT.M
00domenica 19 maggio 2013 14:41
Per paralizzare solo le gambe si potrebbe bloccare i nervi con iniezioni locali di farmaci, ma non credo che all'epoca ci fossero le conoscenze e le attrezzature per fare questo. Con un po' di fantasia si potrebbe immaginare una puntura con un punteruolo intriso di qualche sostanza, ma solo se i requisiti di realismo non sono stringenti.
Non sarebbe meglio legargli mani e piedi?
Primavere rouge
00domenica 19 maggio 2013 14:54
Re:
MaxT.M, 19/05/2013 14:41:


Non sarebbe meglio legargli mani e piedi?



Mi sa XD

Stavo leggendo un po' di cose sui veleni: dapprima avevo pensato alla cicuta che ha la stessa capacità paralizzante e veniva usata anche prima dell'Ottocento, il problema è sempre che non opera una paralisi selettiva, poi, se ingerita, appena raggiunge gli organi respiratori, si muore per paralisi respiratoria.

Il fatto è questo: avrei bisogno di qualcosa che inibisca un personaggio, ma senza corde o altro, perché tale pg deve essere colto di sorpresa (poi immaginavo questa scena: X e Y che parlano, Y vittima che prova ad alzarsi e non ci riesce più). A questo punto però credo che suoni troppo irrealistica come situazione, quindi forse sarebbe meglio sempre fare ingerire un veleno a Y, che lo stordisce, così X può legargli mani e piedi. Y si risveglierà poi un po' intontito.

Cambio domanda, dunque (scusate '^^): sapete di qualche sostanza che stordisce/fa svenire per un periodo breve di tempo? Mi vengono in mente la madragora o latte di papavero, però non so se sono inodori (dovrei farli mescolare a del vino)

Grazie delle risposte [SM=g27985]
MaxT.M
00domenica 19 maggio 2013 15:44
Purtroppo la mia ignoranza della farmacopea d'epoca è troppo profonda. Ma non può fare lo stesso effetto un colpo in testa a sorpresa? Oppure, se non ci sono troppe esigenze di realismo, un'ipnosi cammuffata da gioco di prestigio?
Primavere rouge
00domenica 19 maggio 2013 16:16
Re:
MaxT.M, 19/05/2013 15:44:

Purtroppo la mia ignoranza della farmacopea d'epoca è troppo profonda. Ma non può fare lo stesso effetto un colpo in testa a sorpresa? Oppure, se non ci sono troppe esigenze di realismo, un'ipnosi cammuffata da gioco di prestigio?



Uhm, no, le esigenze di realismo ci sono, purtroppo '^^ Poi mi immagino questi due che parlano davanti a dei calici di vino, l'atmosfera dapprima è bonaria, serena, poi diventa improvvisamente tesa quando la vittima si accorge di essere stato raggirato... la botta in testa non renderebbe questa atmosfera, per questo preferirei uno stordimento da veleno o qualcosa del genere

Charlotte McGonagall
00lunedì 20 maggio 2013 23:37
Re: Re:
Primavere rouge, 19/05/2013 16:16:



Uhm, no, le esigenze di realismo ci sono, purtroppo '^^ Poi mi immagino questi due che parlano davanti a dei calici di vino, l'atmosfera dapprima è bonaria, serena, poi diventa improvvisamente tesa quando la vittima si accorge di essere stato raggirato... la botta in testa non renderebbe questa atmosfera, per questo preferirei uno stordimento da veleno o qualcosa del genere





Io suggerirei l'oppio.
Pare si possa scogliere in una bevanda dolce. Se il vino è abbastanza dolce potrebbe andare.
È il narcotico più antico del mondo, di sicuro se ne conoscevano gli utlizzi.
Il personaggio dovrebbe rimanere stordito abbastanza da poter essere legato.
Inoltre, se non se lo aspetta, probabilmente non si accorgerà che il vino ha un sapore diverso.
it.wikipedia.org/wiki/Oppio
suinogiallo
00martedì 21 maggio 2013 04:13
Curari e simili sono fuori discussione a mio avviso. La paralisi sarebbe totale e il soggetto morirebbe per arresto respiratorio. Tra l'altro, la tubocurarina, che è alla base del curaro non ha effetto se ingerita.
L'oppio, o la sua variante - il laudano, una miscela di alcool e oppio - può essere una buona opzione. Nella preparazione del laudano si possono aggiungere, oltre al vino, vari aromi per coprire il sapore dell'oppio che è abbastanza cattivo e il tuo personaggio potrebbe spacciare la cosa per un particolare vino aromatizzato proveniente dall'Oriente o da qualche altro posto esotico.
Da notare, però, che l'effetto sedativo non è il solo effetto che si potrebbe ottenere. Oltre la stipsi - veniva usato per curare la diarrea - ci potrebbe essere euforia e, se si esagera con la dose la morte del soggetto.

In alternativa, e qui viene la parte che preferisco dato che siamo scrittori, si può sempre inventare. In fondo l'alchimia esisteva già da tempo...

Hasta Luego
Primavere rouge
00martedì 21 maggio 2013 08:54
Grazie di tutte le informazioni! Ne farò tesoro, quando scriverò quella parte ^^

suinogiallo, 21/05/2013 04:13:



In alternativa, e qui viene la parte che preferisco dato che siamo scrittori, si può sempre inventare. In fondo l'alchimia esisteva già da tempo...




Un'idea stuzzicante, ci penserò sicuramente
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