libero arbitrio?

sea
00sabato 11 giugno 2005 08:57
La svegliatevi …………..(per chi non lo sapesse è una pubblicazione edita dalla società Watch tower, diretta, da un gruppo di persone definite Corpo direttivo, costoro sostengono di essere guidati dallo spirito di Dio, ricevendo da egli attraverso lo spirito santo le informazioni da trasmettere ai propri adepti mediante le riviste , inoltre dirigono l’intera organizzazione dei testimoni di Geova.) del (g90 8/10) commenta cosi un articolo sul libero arbitrio: “SIETE grati di avere la libertà di scegliere come organizzare la vostra vita, di scegliere cosa fare e cosa dire? O vorreste che qualcuno vi dettasse ogni parola da dire e ogni azione da compiere, ogni minuto della giornata e per tutta la durata della vostra vita?
Nessuna persona normale vuole essere privata della facoltà di decidere della propria vita ed essere completamente sotto il controllo di qualcun altro. Vivere così sarebbe molto opprimente e frustrante. Vogliamo la libertà.”
Be a dire la verità sembra strano che sia proprio il corpo direttivo (CD) dei Testimoni di Geova (tdg) ad eprimersi in questo modo, rendendo poi l’idea di condannare gli organi che esercitano forti pressioni o potere assoluto sui propri adepti, quando loro stessi nella realtà non danno la libertà di esprimersi liberamente sulla dottrina o, di dubitare degli insegnamenti da essi stessi impartiti, ancora più strano, è il fatto che gli stessi tdg continuano a non rendersene conto, e di avere la convinzione di esser liberi di esprimersi senza interferenze esterne, o condizionamenti.
Infatti sia nelle congregazioni, che in seno alle famiglie appartenenti all’organo dei tdg,in risposta alla domanda se sono liberi di scegliere su come fare o non fare una determinata cosa, risponderebbero di si, ma è realmente cosi? Hanno libera scelta nelle decisioni personali riguardanti la loro fede, moralità, ed altro?
Il libero arbitrio
Prima di tutto voglio specificare che il Libero arbitrio sarebbe la capacità di intuire, e di decidere tra diverse possibilità d'azione, e di farne divenire reale una di esse. Non si tratta certamente di una capacità del tutto svincolata da influssi esterni, perché questi esistono nella realtà; tuttavia c’è un margine tra gli influssi che subisci dal mondo esterno e, la tua scelta, se questo margine non dovesse esistere, non saresti tu il soggetto dell'azione, essa non potrebbe dirsi tua, e Il tuo libero arbitrio sarebbe del tutto inoperante, inesistente.
Se qualcuno chiede (ad un tdg) :perché ai fatto una certa scelta, oppure da dove trai le motivazioni per volere o no un'azione? Saprebbe dare dei buoni motivi per averla fatta?

Se questi motivi sono determinanti da forze esterne alla sua volontà, l'azione non è veramente libera, di conseguenza quindi la scelta non è libera ma condizionata, spesso i tdg pensano di aver scelto liberamente, personalmente, invece da una più attenta analisi scoprirebbero di avere - senza accorgersene - seguito impulsi di cui non eravano ben coscienti, e di averlo fatto seguendo delle motivazioni - quindi in qualche modo subendo dei condizionamenti.
Ma se accadesse sempre cosi? Se un tdg nell'agire non scegliesse mai in modo veramente libero, ma seguisse sempre impulsi oscuri, di cui si rende appena conto o che addirittura non conosce? In questo caso si potrebbe ancora parlare di libero arbitrio per i tdg?
Il concetto di libertà è complesso e, forse per questo il C.D. non se ne e ancora reso conto, mentre in caso contrario, lui agirebbe premeditatamente nel guidare le decisioni dei suoi adepti,al solo scopo di manipolarli a suo piacimento.
Vediamo attraverso qualche esempio come indirettamente il C.D. può esercitare o condizionare la decisione di un suo discepolo:

1) Sono un tdg, stò studiando, mentre scrivo mi accorgo di essere stanco, e desidero fermarmi. Ma è più opportuno continuare ancora un poco; decido di non fermarmi. Dentro di me si sono presentate due possibilità, che ho concepito nella interiorità della mia mente; le ho esaminate ed ho deciso. L'azione reale che rende viva ed operante le due possibilità dipende da me; me ne accorgo perché sento che la mia scelta è libera.

2) nel secondo caso per amore, o per fede verso il mio Dio, sono costretto a partecipare a cinque adunanze settimanali, stasera sono molto stanco, è non me la sentirei di parteciparvi, ma purtroppo devo andare perché diversamente per gli altri non starei dimostrando maturità né di amare il mio Dio, quindi decido di andarci. La scelta e fatta, si e mia, ma e stata condizionata da fattori esterni, e quindi non è ne mia, ne libera.

Se per i tdg questa e libertà cristiana, ne facciano tesoro poiché questa libertà non e adatta a coloro che vogliono seguire gli insegnamenti di Cristo, che dicono tutt’altra cosa che osservare obblighi di distribuire riviste o leggere pubblicazioni, redatte da loro.


saluti seatin
Renj
00venerdì 8 luglio 2005 16:44
RE: Sea
Sea scrive:
Infatti sia nelle congregazioni, che in seno alle famiglie appartenenti all’organo dei tdg,in risposta alla domanda se sono liberi di scegliere su come fare o non fare una determinata cosa, risponderebbero di si, ma è realmente cosi? Hanno libera scelta nelle decisioni personali riguardanti la loro fede, moralità, ed altro?
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In realtà non vi è libertà ne libero arbitrio in ogni cosa una fa tutti ci mettono il naso .
Ti piace la musica Pop ,be! è satanica , il Rap non si addice ad un cristiano ,il country non è fra quelli consentiti .
Un cristiano è libero perchè la VERITA' lo ha reso libero ,allora perchè tutti ficcanasano nelle cose altrui ?
Alcuni cercano l'errore del fratello per riprenderlo o per farlo riprendere mentre dimenticano quanto dice la scrittura "guai a chi cerca il peccato di suo fratello " .
Un fratello si è permesso di frugare dentro i cassetti di un comò in casa di un TdiG allo scopo di trovare prove contro di lui è questa la libertà ?
Libero arbitrio significa sbagliare con la propria testa ,non l'essere controllato dagli anziani in ogni decisione personale .
Io personalmente ho sempre consultato la scrittura ,ma gli anziani hanno saputo dirmi che pagherò anche per questo ;quindi loro si sostituiscono alla mia coscienza ,ma la coscienza essendo mia me la tengo stretta più cara che mai .


Sani di mente
Sonnyp
00venerdì 8 luglio 2005 19:11
Consiglio di STATO!
Certo caro Renj, è proprio così!
Addirittura, se potessero, questi s'insinuerebbero nell'acova matrimoniale per vedere quante, come, dove ecc.ecc. le coppie fanno all'amore!

Interessante notare che nel documento che io posseggo, Consiglio di Stato, vengono spudoratamente dichiarate tre bugie solenni:

Libertà di coscienza, per:
Questione militare, voto, sangue.

Anzi quattro! Nessun intrvento interconfessionale nello svolgimento della'adorazione, sai vero cosa significa....?

Tradotto in brevi termini, tu potresti accettare una trasfusione di sangue e loro non ti rimprovererebbero!
Già... peccato che ti ritengono dissociato automaticamente!!!

Questo è infatti l'annuncio che farebbero in congregazione!

Il fratello tal dei tali si è dissociato, (con il suo gesto) volontariamente dai tdg! Ma quando? Ma dove? Ma su che canale hanno dato sto film, ti chiederai! Eppure è così!
Me l'ha confermato anche l'anziano della mia ex locale congregazione! Ciao,
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