una Riflessione seria....

(Gladio)
00lunedì 11 maggio 2009 19:00
Leggendo qua e là.......

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_11/testimone_geova_trasfusione_forzata_ospedale_condanna-15013435401...

Alla fine sono stati condannati.......siete in sintonia con questa decisione del tribunale?

I TDG sono sempre stati degli apri pista per i diritti civili,lo sono anche questa volta. [SM=g7348]

admintdg1
00lunedì 11 maggio 2009 23:19
Re:
(Gladio), 11/05/2009 19.00:

Leggendo qua e là.......

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_maggio_11/testimone_geova_trasfusione_forzata_ospedale_condanna-15013435401...

Alla fine sono stati condannati.......siete in sintonia con questa decisione del tribunale?

I TDG sono sempre stati degli apri pista per i diritti civili,lo sono anche questa volta. [SM=g7348]





Anche i LEGIONARI [SM=g7473]
F.Delemme
00lunedì 11 maggio 2009 23:24

Normalmente non sono d'accordo a presentare queste notizie, lo faccio con uno scopo ben preciso.
Il giornalista afferma che il tribunale ha ritenuto esistente una violazione, non della trasfusione che è stata ritenuta legittima.
Chi scrive queste cose, probabilmente fa molto uso di alcol.

Può un giudice ritenere una trasfusione legittima? E che cosa si intende per legittima?
Se il paziente ha espresso la sua volontà a non farsi trasfondere, come può un giornalista affermare che la trasfusione è stata considerata legittima da un giudice?
Se è stato trasfuso contro la sua volontà, cosa certissima, il giudice ha fatto un abuso. "L'uso di metodi di contenimento", vuol dire in parole povere che, per trasfondere il paziente si dovevano violare i diritti dello stesso.
Pertanto non c'è logica nell'affermare che la violazione non riguarda la trasfusione.

Questo è l'articolo:


La vicenda al San Carlo. Alla vedova i danni morali
Trasfusione forzata a testimone di Geova
Ospedale dovrà risarcire 20 mila euro

I sanitari ebbero l'ok della Procura, ma il tribunale civile ritiene siano stati usati metodi di contenimento illegittimi
MILANO - Per avere sottoposto a trasfusione un paziente, che per motivi religiosi l'aveva rifiutata, un ospedale, il San Carlo di Milano, dovrà risarcire il danno alla moglie di R. L., ministro del culto per i testimoni di Geova. L'uomo, affetto da neoplasia gastrica, si era opposto al trattamento, ma i sanitari avevano avuto l'approvazione della Procura per il trattamento sanitario obbligatorio. Il tribunale civile ha ritenuto esistente una violazione, non della trasfusione che è stata invece ritenuta legittima, ma per i metodi di contenimento che l'hanno resa possibile. Alla moglie dell'uomo, deceduto a causa della malattia di cui era affetto, è stato riconosciuto un risarcimento morale di 20 mila euro.
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