Si è spento nella notte un pezzo della musica napoletana, della musica italiana e sì...anche un pezzo della mia vita: Pino Daniele.
Le sue canzoni mi hanno fatto da colonna sonora per 34 anni.
Il primo concerto a cui ho assistito, oltre 20 anni fa, è stato il suo.
Moltissime delle sue canzoni le ho dedicate per anni alla mia ragazza, a quella che tra pochi mesi diverrà mia moglie.
Non posso non nascondere che oggi se n'è andata una parte di me stesso.
Con la sua voce graffiante e la sua chitarra Pino per anni ha rappresentato un popolo intero, ma allo stesso tempo ha importato in Italia un genere, il blues, che non ci sarebbe mai appartenuto se non grazie a lui.
Sono contento di averlo visto, anche solo in tv purtroppo, nella sua ultima apparizione pubblica.
E' come se per me in qualche modo si fosse chiuso un cerchio...
Voglio ricordarlo proprio con l'ultimo pezzo che ha cantato e con un altro pezzo che rappresenta quel che è Pino per noi napoletani e quel che era la sua terra per lui, lui che era legatissimo alla Napoli di Toto', di De Crescenzo, di Troisi...una Napoli che, forse, ora che ha perso anche lui, non c'è più.
Riposa in pace!
Walder Frey, Lord delle Twins
"Se un uomo non ha sogni da inseguire, o i suoi sogni non valgono nulla o non vale nulla lui"
"O al problema c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi, o al problema non c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi"
"Meglio tenere la bocca chiusa e sembrare stupidi, che aprirla e togliere ogni dubbio"