RIASSUNTO: la nuova Suprema si trasferisce negli appartamenti che furono di Alexandra prima di lei e fa il punto della situazione. Un elenco in ordine di importanza di quanto c'è da fare.
Alla fine, scriverà una serie di missive ai capicongrega delle due terre, per presentarsi e chiarire quale sarà la sua linea di condotta.
COMMENTO: ho evidenziato la missiva per far sì che i destinatari possano leggerla senza dover scorrere tutto (anche se la role è breve).
Manderò la comunicazione a tutti ma, se dovessi scordare qualcuno, mi scuso e consideratela inviata lo stesso.
ROLE:
[appartamento privato] ha ormai quasi terminato di spostare le sue poche cose, non è stato difficile nè faticoso in realtà e non solo perché Dierna le ha dato una mano, ma anche perché ha potuto piegare alla sua volontà alcune delle leggi fisiche cui sono sottoposti gli umani privi del suo potere. E così, rendendo gli oggetti privi di peso e attrito, ha potuto letteralmente far volare gli arredi su per le scale e lungo i corridoi, fino al grande appartamento privato che da ora sarà il suo. Si prenderebbe il tempo necessario per studiare le stanze, osservare intagli ed arazzi, accarezzando con i piedi nudi le morbide pelli che ricoprono il pavimento rendendo l'ambiente caldo e confortevole, forse avrebbe persino spostato qualche mobile per cambiarne la disposizione e sistemarlo a suo gusto, ma nel complesso l'ordine impeccabile di Alexandra sarebbe rimasto intatto. A quel punto, si sarebbe sistemata alla scrivania ricolma d'oggetti e carte, documenti e scritti di vario genere. Dovrà fare ordine, organizzare il lavoro, un elenco delle cose classificandole per importanza. Difficile già solo capire da dove cominciare. Un cambio al vertice di quelle proporzioni non è mai cosa semplice. Punterebbe i gomiti sul piano ligneo, facendo scricchiolare l'antico scranno mentre sporge in avanti il busto e poggia le labbra arricciate sulle dita intrecciate.
Primo, comunicare ai capicongrega delle due terre che Alexandra è partita e che ora sarà con lei che dovranno discutere degli affari arcani e misteriosi. Secondo, incontrare Danae e Xar per la questione Governatore di Barrington... è vero che se n'è fatto carico Adhier, ma non le spiacerebbe presenziare a quegli incontri. Semplicemente, per indole, non si fida. E come potrebbe, applicando agli altri gli stessi principi che muovono lei stessa? Terzo, assicurarsi che le casse della Gilda siano a posto, c'è da pagare Dierna, oggetti e materiali che eventualmente Alexandra avesse ordinato prima di partire, acquistare veleni ad uso di tutti i congregati se dovessero servire... Or dunque, si porterebbe un frammento di pergamena di scarso valore dinanzi -inutile sprecarne di migliori- intingerebbe la punta della piuma in una boccetta d'inchiostro e inizierebbe a metter per iscritto quel suo elenco. Quarto, verificare se e cosa ha lasciato in sospeso e se è il caso di riprendere i suoi studi, eventualmente terminarli. Questo potrebbe riguardare scritti per la formazione dei Maghi oppure nuove pozioni. Non ha molta pazienza per quel ramo particolare delle scienze occulte, ma si rende conto quanto sia necessario. Si è persino convinta che Alex le abbia letto nella mente, lasciando l'incombenza della sperimentazione delle pozioni di onniscienza e trasparenza a Danae e Sylhel, meglio così. Quinto, studiare quei due tomi che Alex le ha lasciato in custodia, ma non esclude di farlo con l'aiuto di qualcun altro. Lascerebbe poi vuoto parte del foglio, per aggiungere come ultima riga: rovistare fra le cose che ha Alex ha lasciato, vestiti, armi, animali... ci sono certamente cose più urgenti di quella, ma sarebbe comunque un peccato lasciare che il tempo le distrugga. Per il momento, al sostentamento degli animali ci pensa Dierna, lei avrebbe già in giro per le stanze un gattino trovato in piazza e uno strano animaletto con le orecchie annodate acquistato al mercato dei contrabbandieri... opssss mercanti!
Volta la clessidra sul tavolo, per l'ennesima volta dacché s'è posta alla scrivania e finalmente metterebbe da parte quell'elenco per dedicarsi al primo punto. Una serie di missive ancor vuote che presto recheranno lo stesso messaggio:
"Appellor Vobis Arcane Imperia, io Anya Haley Decima Suprema Maga Ancestrale, porgo i miei rispetti alla massima carica della Vostra Gilda e auspico un futuro di collaborazione e pace fra noi, già troppi sono gli attacchi esterni che dobbiamo affrontare ogni giorno. Da eoni gli Ancestrali aspirano alla conoscenza e al mantenimento dell'Equilibrio nell'universo ed il mio operato non si discosterà da questo, a costo della mia stessa vita, creando dunque un filo continuo con chi mi ha preceduta. Chiunque voglia incontrarmi, troverà in me un interlocutore disponibile, almeno fin tanto che saranno rispettati i patti e le cose in cui credo e che ho giurato di difendere. In caso contrario, Vi prego di non sottovalutarmi e di non accomunarmi con chi ricerca solo pace e tranquillità fini a se stesse. Ribadisco un punto essenziale delle leggi emanate dal fu Governatore lord Gildor in collaborazione con chi mi ha preceduto: ogni oggetto che possa avere una valenza magica oppure origine misteriosa, "deve" essere sottoposto alla nostra attenzione, questo per il bene della comunità tutta! Non credo di aver bisogno di ricordare cosa è già accaduto nel nostro passato recente o avvenimenti più lontani e ormai consegnati alla storia. Mi aspetto e spero prevalga, se non altro, del buon senso. Anya Haley X Suprema Maga Ancestrale."
Rileggerebbe più volte quelle righe e solo quando ne sarà completamente convinta e soddisfatta, le chiuderà con una goccia di ceralacca ed il sigillo arcano che ormai troneggia sul suo dito. Stiracchia le membra, più d'una volta la sabbia della clessidra ha terminato la sua corsa, piega il collo da un lato e dall'altro, scricchiolando come solo un vecchio potrebbe, anche se... più o meno... dovrebbe avere fra i 25 e 30 anni.... ma chi li ha mai contati? Comunque, è Praticamente nel pieno della vita, dati i canoni dell'epoca. Affiderà subito le missive a Dierna, ma ad una in particolare allegherà un'altra missiva, il suo voto per lady Danae Judith Contessa d'Eu alla carica di Governatore di Barrington, che farà pervenire ai venefici, nelle mani di lady Melisande.