00 20/12/2007 15:54
Cosa risponde lo psicologo alla domanda "ho sognato.."
Una ragazza chiedeva cosa significava sognare vulcani e spiegava il suo sogno (simile la mio)..
mi ha colpito la risposta.... la riprto pari pari è un pò lunga..

"In quanto psicologo a orientamento psicoanalitico mi interessa molto lo studio dei sogni e del loro significato.

Purtroppo, accanto al piacere nello scoprire una sezione di Answer dedicata all'argomento, ho provato un certo disappunto nel constatare quanto siano diffusi alcuni pregiudizi e false credenze, presenti, implicitamente o meno, anche in questa domanda e nelle relative risposte.

Come ho già detto ad altri sognatori-answeriani, quindi, prima di azzardare un'interpretazione, sento il dovere di fare un po' di chiarezza rispetto ad alcune tra le più frequenti di queste distorsioni.

Spero che queste mie osservazioni non siano prese come critiche polemiche, ma come spunti che aiutarci a rendere più interessante questa sezione di Answer.

1.
In molte risposte il sogno è considerato come un criptogramma standardizzato, decifrabile sulla base di un glossario di significati simbolici ("E' semplice: sognare X significa Y!"). Se fosse così semplice, non sarebbe necessario il lungo training di formazione in psicoanalisi!
Il sogno è un'espressione dell'inconscio individuale e, come tale, acquista senso solo in relazione al sognatore.

2.
Un'altra distorsione (pur)troppo ricorrente è data dalla lettura concreta, letterale del contenuto manifesto del sogno, che porta a risposte su un piano di realtà senza considerarne la valenza simbolica (Risposte del tipo: "Hai sognato che ti drogavi?? Mi raccomando, non devi farlo mai, per favore!").

3.
Sul versante opposto, ma non meno erroneo, c'è chi liquida la questione considerandola un'insensata produzione della mente ("Non significa niente: è solo un sogno!") o come un semplice residuo diurno ("Ti sarai fatta influenzare da un film che hai visto").
Ma il sogno è altrettanto reale di qualsiasi altro fenomeno riferito all'individuo e, se l'inconscio sceglie determinati simboli, non lo fa certo a caso.

4.
L'ultimo (speriamo!) tipo di aberrazione che ho incontrato è quella relativa alla superstizione e al pensiero magico, a partire da quelle più ironiche ("Le gambe delle donne? Gioca 77!") fino ad arrivare a quelle simil-deliranti o divinatorie ("Sognare la morte di qualcuno allunga al vita a quel qualcuno di un anno!")

Premetto che queste considerazioni non sono farina del mio sacco, ma derivano dallo studio e dall'esperienza personale della psicoanalisi, in particolare secondo le concezioni di Freud e Jung.
Senz'altro non sono le uniche possibili, ma è comunque importante approcciarsi all'interpretazione con la consapevolezza che "Un sogno è come un libro sacro" (U. Eco) e che "è l'infinita ombra del vero." (G. Pascoli).

Fatte queste doverose premesse, possiamo permetterci di giocare "all'analista" provando a fare un'interpretazione ipotetica del tuo sogno, anche se l'impresa è resa ancor più ardua dalla mancanza di dettagli e di "associazioni libere" da parte tua rispetto agli elementi del sogno (ricordatelo, per la prossima volta!).

I sogni ricorrenti esprimono temi stabili e nucleari del tuo inconscio, quindi l'interpretazione non dovrebbe basarsi su aspetti contingenti della tua vita attuale.

Questa scena onirica potrebbe rappresentare sentimenti di odio distruttivo, esplosivo, che traggono la loro carica dalla profondità dell'inconscio.
Questa distruttività è fonte di angoscia, perchè minaccia di uccidere le persone che ami.

Sembrerebbe che il tuo inconscio esprima una certa difficoltà nel tollerare l'ambivalenza (contemporanea presenza di amore e odio verso un oggetto), a causa della temuta carica distruttiva che avrebbe l'espressione dell'aggressività nei confronti delle persone amate.
Il proprio odio potrebbe distruggere le relazioni d'amore e questo pericolo è fonte di profonda angoscia.
Di fronte ad essa, i tuoi meccanismi di difesa, rifiutano l'emergere di queste pulsioni aggressive relegandole nell'inconscio, dove trovano, simbolicamente, una valvola di sfogo nell'attività onirica.

Ora sta a te e alle tue associazioni libere il compito di riempire i vuoti di senso lasciati da questa interpretazione"
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"...la donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, nè dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, e accanto al cuore per essere amata."