00 18/01/2008 12:42
Si conclude a Ferrara il primo Workshop Nazionale di Ematologia Traslazionale, un appuntamento scientifico di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti dell’Ematologia italiana e di giovani ricercatori, con il comune obiettivo di confrontarsi sulla medicina traslazionale, quella parte cioè della moderna ricerca biomedica che si propone di portare al letto del malato le più importanti scoperte scientifiche e di trasformarle rapidamente in benefici concreti per i pazienti.

“Il Workshop di “Ematologia Traslazionale” organizzato dalla SIES (Società Italiana di Ematologia Sperimentale)", spiega Antonio Cuneo dell’Università di Ferrara, Presidente SIES, "ha raccolto una grande sfida ed è stato inoltre l’occasione per fare il punto sui più recenti progressi terapeutici ottenuti nel campo dei tumori del sangue. Siamo di fronte infatti ad alcune grandi novità. La leucemia mieloide cronica e molte forme di leucemia acuta linfoblastica, che sino a 6-7 anni fa richiedevano trattamenti intensivi con il trapianto di midollo osseo, vengono oggi curate con grande efficacia con una terapia orale. Questo risultato straordinario dell’Ematologia italiana, presentato al recente congresso mondiale di Atlanta, è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità internazionale perché non solo permette ai pazienti di evitare tutti i problemi, talora molto gravi, legati alla chemioterapia iniziale e di arrivare in uno stato di remissione alla fase successiva di terapia ma consente di incidere significativamente sulla sopravvivenza. A titolo di esempio basti pensare che oggi, nella leucemia mieloide cronica la percentuale di sopravvivenza a cinque anni è del 98 per cento, risultati inimmaginabili fino a qualche anno fa. Per migliorare sempre di più il trattamento di gravi neoplasie e raggiungere traguardi sempre più ambiziosi è indispensabile incoraggiare i migliori giovani che si occupano di Ematologia a proseguire nel campo della ricerca. Durante il Workshop, presentati 12 progetti di ricerca selezionati tra le numerose domande pervenute da giovani ricercatori, affiancati alle letture tradizionali di docenti affermati, come i Professori Franco Mandelli, Sante Tura, Gianluigi Castoldi, fondatori dell’Ematologia italiana, i Professori Robin Foà, Presidente della Società Europea di Ematologia e Direttore di Ematologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, Sergio Amadori, Presidente della Società italiana di Ematologia e già Chairman dell’Organizzazione Europea EORTC.




"Oh, i presagi tristi per l'avvenire di Torino che si facevano al tempo del trasporto della capitale! E li facevano i Torinesi stessi, che per un momento perdettero la fiducia in sé medesimi." Olindo Guerrini

"Cittadini e soldati, siate un esercito solo! Ogni viltà è tradimento, ogni discordia è tradimento, ogni recriminazione è tradimento. (dal proclama alla nazione dopo le giornate di Caporetto)"

"In guerra si va con due bastoni, uno per darle e uno per prenderle. (dalla conferenza di Peschiera del Garda del 1918)"

"Queste decisioni spettano soltanto a me. Dopo lo stato d'assedio non c'è che la guerra civile. Ora qualcuno si deve sacrificare [a Luigi Facta, dopo che questi proclamò lo stato d'assedio durante la Marcia su Roma]"

Vittorio Emanuele III

"DIO E' MORTO" - Friedrich Nietzsche; "PER ORA E' MORTO NIETZSCHE" - Dio su Nietzsche