Uno dei pochi successi della spedizione di quest'anno a Lucca Comics è che finalmente sono riuscito a provare i famigerati onigiri, che sono così difficili da trovare in Italia.
Che dire...Si tratta di una polpetta del solito riso in bianco giapponese, che è buono ma è pur sempre riso in bianco (e senza sale)...Di base il sapore è dato proprio dall'alga che lo avvolge, che ovviamente essendo un'alga è salata ed ha più o meno il sapore del mare.
Poi c'è il condimento, che io pensavo fosse nascosto all'interno ed invece è grattugiato sulla superficie (a parte l'umeboshi): quelli che ho visto io erano disponibili al gusto di uovo (frittata grattugiata sopra), salmone e tonnetto (immagino essiccati, altrimenti non avrebbero potuto grattugiarli).
L'umeboshi (per chi non lo sapesse è una prugna in salamoia), reso celebre da Lamù, è piazzato sotto l'alga ed effettivamente è uno dei pochi cibi giapponesi che ha un sapore intenso.
Chiaramente, si tratta del solito sapore "umami", ovvero molto simile alla salsa di soia.
Insomma che dire, come merendina è buona e certo non ti rimane sullo stomaco, però non è che siano niente di più.
Certo non valgono i 2 euro per una sola polpetta piuttosto piccola come la fanno pagare quelli della Lailac*, ma d'altra parte conosco i miei polli...
* La Lailac è un'associazione che gestisce il racket dei giapponesi nell'area di Firenze, non so quanto sia diffusa altrove...
"Tutto questo è possibile perchè lui è lo Kwisatz Haderach!"