hai dipinto un quadretto davvero perfetto...non ti nascondo
che ho ancora un mezzo sorrisetto di approvazione mista a
tenerezza, per quello che è un vissuto condiviso.
in fondo, però i giocattoli, come tutti gli oggetti delle
nostre vite, hanno una funzione ed un uso legati al percorso
di maturazione: da piccoli anche distruggerli serviva a conoscere,
ad esplorare, a fare esperienza; da adolescenti ignorarli
serviva ad affermare, o forse anche a creare, l'identità di
individui che escono dall'infanzia ma che adulti non sono;
oggi, da vecchietti, costituiscono le "madeleine" che fanno
sgorgare i ricordi, e collezionarli dà il senso di costruire
un qualcosa pezzo dopo pezzo, esigenza tipica dell'età adulta...
anche se in questo caso per appagare un po' il fanciullo che,
fortunatamente, non è scomparso del tutto e aiuta ad evadere
brevemente da un mondo di responsabilità, lavoro, famiglia, conti
da pagare e tutta la marea di incombenze quotidiane, per rendere
il tutto un po' meno arido e asettico.
[Modificato da Charlie Brown from BO 28/10/2011 20:33]